ALBA È stata inaugurata ieri mattina nella sede Cisl di Alba in corso Europa 102, alla presenza del sindaco Carlo Bo, la sedia rossa che rimarrà volutamente vuota perché idealmente occupata da una donna vittima di violenza.
È la seconda inaugurazione dopo quella di Cuneo dello scorso 8 marzo e rientra nell’ambito del progetto “Per non diventare invisibili”, ideato dai Pensionati Cisl Piemonte e adottato sul territorio dalla Cisl Cuneo con i Pensionati Cisl cuneesi. Per la sezione cuneese è intervenuta Tiziana Mascarello.
A fare gli onori di casa il responsabile di sede e responsabile dei pensionati Cisl albesi, Franco Versio. Presente tutta la segreteria provinciale dei Pensionati Cisl cuneesi.
«La violenza si esercita in tante forme: psicologica, fisica, economica. – ha sottolineato Anna Maria De Toma, componente del coordinamento di genere dei Pensionati Cisl cuneesi – e a tutte occorre prestare attenzione. Questa sedia che oggi inauguriamo ad Alba e sarà visibile a tutti i nostri iscritti che ci verranno a trovare, è un invito a riflettere su un tema di drammatica attualità. Un posto lasciato simbolicamente vuoto perché idealmente occupato da una donna che non c’è più ma la cui storia deve accompagnarci sempre. Anche a noi nonni spetta un compito importante, educare i nostri nipoti al rispetto».
