L’Associazione Comuni del Moscato tra i protagonisti al Salone del vino 2024

L’Associazione Comuni del Moscato tra i protagonisti al Salone del vino 2024

TORINO È stata la presidente Angelica Corino ad aprire la masterclass della Associazione Comuni del Moscato, proposta nella giornata di ieri, lunedì 4 marzo, alle Ogr in un affollatissimo Salone del vino. Un incontro di approfondimento dedicato al progetto Sorì eroici e alla degustazione dei vini di quei territori, che ha registrato subito un sold-out. Il pubblico intervenuto, giovane e interessato, ha riempito gli eleganti e funzionali spazi che hanno ospitato l’evento, apprezzando i prodotti che sono stati serviti accompagnati dal racconto dei vitivinicoltori protagonisti, oltre che dalle immagini dei vigneti dove quotidianamente si compie la viticoltura eroica.

Dopo l’introduzione di Luca Luigi Tosa, vicepresidente dell’Associazione dei Comuni del Moscato, la presentazione ha coinvolto Biser Atanasov e il suo Piemonte Moscato Secco (azienda Quila bio di Neive), seguito da Alessandro Negro con il suo Dolcetto d’Alba (azienda Poderi Roccanera di Cossano Belbo), Gabriele Saffirio con il Langhe Nebbiolo (azienda 499 di Camo di Santo Stefano Belbo), e Beppe Scavino con il Moscato d’Asti (azienda Cascina delle rocche di Moncucco di Santo Stefano Belbo).

Nell’accompagnare il pubblico a degustare i quattro vini, due bianchi e due rossi di grande qualità provenienti da territori diversi, è divenuto comune ai produttori evidenziare i caratteri del paesaggio impervio dove le uve vengono coltivate, oltre ovviamente a descrivere le caratteristiche specifiche dei vini: un atto naturale questo, che offre grande significato al loro lavoro, che spiega il particolare coinvolgimento vissuto in un operato che si può ben definire una missione.

Soddisfatta la presidente Corino: «Questo primo appuntamento del 2024 apre una nuova stagione di promozione e di valorizzazione che l’Associazione Comuni del Moscato intende continuare a sviluppare, e siamo lieti dell’invito che ci è stato rivolto dall’organizzazione del Salone del vino e del buon riscontro ottenuto. Continueremo il nostro impegno, che in questi giorni è rivolto anche alle varie tematiche che riguardano l’intero comparto vitivinicolo, e che riguardano in particolare le azioni di tutela discusse anche a livello regionale».

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