PODCAST Le voci dei dipendenti di Egea, dei giovani che aspirano a entrare in Ferrero o di chi da sempre conosce l’ azienda (qualcuna, in realtà, anche un po’ fuori dal coro), ma anche le opinioni di chi lavora nel turismo e di chi vive nelle frazioni albesi e coltiva la terra, con l’intento di rispondere a una domanda fondamentale: chi siamo – davvero – oggi?
Ce lo siamo chiesti a tre mesi dalle elezioni dell’8 e del 9 giugno, per raccontare il territorio al di là della retorica e di immagine stereotipate.
In un’area come quella albese, considerata benedetta, molte sfaccettature rischiano di sfuggire. È nato così il progetto “Alba 2024: anatomia di un territorio”, una serie di reportage speciali sul Gazzetta d’Alba, a cui corrispondono altrettanto podcast pubblicati sulla piattaforma Spotify.
Le voci dei nostri giornalisti si alterneranno a quelle di cittadini. Non ci saranno autorità o esperti: l’idea è lasciare spazio alle persone.
Questa è la prima puntata, dedicata al tessuto economico albese. Una terra, la nostra, in cui è germogliato il gigante Ferrero, ma in cui si può anche sprofondare, come dimostra la vicenda di Egea. È una terra di turismo, in cui si fatica però a trovare personale per ristoranti e alberghi a causa di condizioni di lavoro non sempre chiare, ma è anche una terra agricola, in cui le colline rischiano di passare in secondo piano.
