Lo “Spirito Profondo” dell’artista internazionale Maurizio D’Andrea: un viaggio tra design, mostre e monologhi

Mostra personale di Pittura dal 16 marzo al 4 aprile a Piacenza. Monologo teatrale in scena il 23 marzo al Teatro “Vecchio Mercato” di Gassino Torinese

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ALBA L’artista albese, Maurizio D’Andrea, noto a livello internazionale principalmente per la sua pittura, esplora la sua visione artistica anche attraverso la scrittura e l’arte digitale.

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Recentemente ha lasciato il segno con il design innovativo della Panda del team romano composto da Mauro Tarallo e Aldo Organtini, attualmente in competizione nel deserto del Marocco per il Panda Raid 2024, una manifestazione internazionale che vede team da tutto il mondo gareggiare in una sofisticata gara di regolarità.

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D’Andrea inaugura la sua nuova stagione artistica con una serie di appuntamenti imperdibili. Il 23 marzo, alle ore 21, il Teatro Vecchio Mercato di Gassino Torinese in piazza Sampieri, ospita il monologo “La Storia di Amabel”, dopo il successo ottenuto al Teatro del Poi di Bra nell’aprile del 2023. Scritto da D’Andrea e interpretato da Giulio Prosperi, il monologo esplora le molteplici sfaccettature della libertà attraverso il singolare amore di un postino per un sasso nella Napoli del 1868, facendo continui parallelismi con la contemporaneità. I biglietti sono disponibili contattando il Teatro al numero 011-19824814 o il 3470643566.

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In ambito espositivo, Maurizio D’Andrea sceglie la Galleria “Jelmoni Studio Gallery” di Piacenza per una straordinaria mostra personale che prende il via il 16 marzo alle 17:30, giorno del vernissage. Presentando quindici opere di varie dimensioni, l’artista si ispira alle riflessioni di Jung sulla dualità degli spiriti che modellano la nostra realtà. Attraverso 15 opere di arte astratta cinetica, ricche di simboli e narrazioni evocative, D’Andrea dipinge lo scontro tra lo spirito contemporaneo e quello antico, profondamente radicato nel nostro essere. Le sue opere, infuse di simbolismo junghiano e archetipi, trasformano la tela in un viaggio immersivo attraverso paesaggi trasfigurati e simbologie che toccano gli stati d’animo umani e le forze primordiali dell’ultrasenso.

La mostra sarà accessibile presso la Galleria, situata in via Molineria San Nicolò 8 – 29 a Piacenza, dal 16 marzo al 4 aprile. Un’esperienza da non perdere per immergersi nelle profondità dell’arte contemporanea e nell’arte visionaria di Maurizio D’Andrea.

Alice Ferrero 

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