Scuola della Riva a Bra: la dedica a don Livio Greppi è ufficiale

Scuola della Riva a Bra: la dedica a don Livio Greppi è ufficiale

BRA È stata la festa dei 32 alunni della scuola primaria della frazione Riva, la cerimonia di intitolazione del plesso a don Livio Greppi, che si è svolta nel pomeriggio di oggi (martedì 26 marzo). Sono stati loro, con le docenti e la dirigente, ad animare l’intera cerimonia: hanno recitato, cantato e, soprattutto, ringraziato la figura di questo salesiano appassionato, che proprio ieri avrebbe compiuto 98 anni e che è scomparso all’età di 95. Una folla di amici, di fedeli, di ex allievi – tra i quali anche il sindaco di Sommariva Perno Valter Cornero – insieme agli amministratori braidesi, ai confratelli della comunità salesiana e a un gruppetto di parenti, giunti da Novara, hanno assistito alle performance dei ragazzi, ai saluti degli amministratori (il sindaco Gianni Fogliato, il consigliere provinciale Bruna Sibille, una frazionista che ne ha tratteggiato il profilo) e al ricordo, davvero commosso, dell’attuale direttore dell’istituto salesiano don Riccardo Frigerio e del suo predecessore don Alessandro Borsello. Coordinata dal frazionista Valter Bergesio, la cerimonia si è conclusa con la benedizione impartita da don Marco Bevione e con il momento in cui, togliendo la bandiera italiana, si è scoperta la targa che recita: Scuola statale primaria don Livio Greppi.

All’interno del plesso anche una ritratto del salesiano che ha speso davvero tante energie per la frazione, realizzato dall’artista braidese Giovanni Botta.

Valter Manzone

Arrivò in città come insegnante, si spese per servire la frazione

Ha servito la comunità della frazione Riva per oltre mezzo secolo e adesso continuerà a vivere nel ricordo dei suoi fedeli, grazie all’intitolazione della scuola primaria. Don Livio Greppi – deceduto l’8 ottobre 2021 – raccontava spesso ai suoi amici: «Ero arrivato nella comunità di Bra il 1° settembre 1967. Dopo pochi giorni venne dal direttore il pievano di Sant’Andrea, che gli chiese un prete da destinare alla cappellania di San Lorenzo, alla Riva. L’ispettore salesiano mandò me».

Don Livio Greppi
Don Livio Greppi

«In tutti questi anni», continuava il sacerdote, «grazie al sostegno di tutti, abbiamo restaurato completamente la bella chiesa, realizzato un campo sportivo e un oratorio e abbiamo sempre cercato di creare uno spirito di comunità, anche con le “Tre frazioni” (Boschetto, Cà del bosco e Falchetto) con le quali c’è collaborazione».

Originario di Sali Vercellese, classe 1926, Greppi era andato a studiare nella casa salesiana di Lanzo dove incontrò don Giovanni Vallino, il giovane che resse il sacchetto delle nocciole moltiplicate da don Bosco. Svolse il noviziato durante la Seconda guerra mondiale e, a 18 anni, iniziò la carriera di insegnante.

Ordinato prete nell’estate del 1952 insegnò nella scuola media e nel professionale di Bra chiedendo di condividere l’esperienza degli allievi come prete operaio alla fonderia Bongiovanni di Fossano. Ricordava: «Subito non si accorsero che ero un sacerdote. Quando lo scoprirono i compagni mi chiesero di aiutarli a migliorare la loro condizione». Don Greppi è stato anche uno studioso che – a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta – creò a Bra il centro studi don Primo Mazzolari.

 v.m.

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