TREZZO TINELLA I familiari e il parroco don Paolo Doglio, assieme alla comunità hanno voluto ricordare don Giovanni Culasso nel centenario della nascita, con la celebrazione della Messa, l’intervento del sindaco Alberto Cerrino e una preghiera presso l’edicola mariana realizzata in sua memoria sulla piazza del paese.
Don Culasso, conosciuto come Zio John, nacque in frazione Teilà, dove passò l’infanzia assieme a sei sorelle e due fratelli e dove maturò la vocazione grazie all’esempio del parroco don Ternavasio. «Ammiravo il vecchio parroco per ciò che faceva per noi ragazzi e per tutto il paese e anche io sognavo qualcosa di bello e di grande per gli altri», raccontava don Culasso in un testo da lui scritto.
«Non ero uno dei ragazzi più bravi: quando c’era una birichinata ne facevo parte, ma d’estate ho sempre aiutato la famiglia e negli anni della guerra ho seppellito morti e lavorato a spegnere case bruciate nei rastrellamenti», prosegue il racconto di don Culasso, che nel 1949 fu ordinato sacerdote e nel 1957 arrivò a San Giuseppe di Sommariva Perno, dove rimase tutta la vita. Voleva costruire qualcosa per far crescere la piccola comunità e con l’aiuto di molti riuscì a creare nuovi spazi per i ragazzi e le famiglie.
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Silvana Fenocchio