Come prepararsi al grande caldo

Come prepararsi al grande caldo

ALBA Il decisivo cambio di rotta è arrivato e le proiezioni climatiche sul lungo periodo che indicano un aumento delle temperature per la seconda parte di luglio e per agosto si stanno concretizzando.

La causa è da ricercarsi in una maggiore ingerenza dell’anticiclone africano – quest’anno battezzato Caronte – che potrebbe provocare ondate di caldo con punte massime ben oltre i 35 gradi.

Un fenomeno in linea con gli ultimi anni, durante i quali il problema del cambiamento climatico si sta facendo sempre più evidente e pressante, anche nella nostra area.

In previsione, ecco arrivare puntuali anche i consigli per fare i conti con condizioni per niente piacevoli, dalla pressione bassa all’affaticamento generale. Con il caldo, il nostro organismo è costretto ad affrontare un cambiamento notevole. Il motivo? Deve impegnarsi per mantenere la sua omeostasi interna, cioè il migliore equilibrio possibile tra i parametri vitali.

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In modo particolare, può accadere che il caldo metta in crisi la nostra capacità di termoregolare la temperatura del corpo, l’idratazione e quindi la viscosità del sangue, così come la concentrazione degli elettroliti, il tono vascolare e tanti altri delicati meccanismi. Tutto questo accade più facilmente nei soggetti fragili, negli anziani e nei bambini.

L’Asl Cn2 affronta la situazione con un piano mirato sul tema, aggiornato ogni anno. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito aslcn2.it, in una sezione dedicata con tutti i consigli e le nozioni utili da memorizzare.

Beppe Malò

Il Pianeta soffre l’afa, come gli uomini

Qual è stato il giorno più caldo di sempre? Per i dati, è stato registrato lunedì scorso, il 3 luglio, quando globalmente è stata toccata la temperatura media di 17,1 gradi. Si tratta della prima volta con una soglia così alta da quando esiste il monitoraggio, a partire dal 1976. Mai erano stati superati i 17 gradi medi, un segnale chiaro del surriscaldamento generale. Ma, secondo le proiezioni degli esperti del settore, sarebbe anche la temperatura più elevata da quando sono iniziate le registrazioni strumentali, verso la fine del 1800, per essere precisi. Il record precedente, pari a 16,92
gradi, era stato raggiunto nell’agosto del 2016, l’anno che molti ricordano in Italia proprio per l’estate più calda di sempre. Le temperature alte riguardano l’indice della salute dell’intero Pianeta.

b.m.

L’esperta risponde: Annamaria Gianti, dirigente medico referente per il piano cronicità e per gli ambulatori attivi nell’Asl Cn2

IL COLLOQUIO Gianti, perché il caldo ci mette tanto in difficoltà?

«Il nostro corpo non è in grado di adeguarsi a condizioni più estreme di temperatura, di umidità, di pressione, di altitudine, di minore ossigeno. Non abbiamo molti margini di benessere, se dobbiamo gestire situazioni sul breve periodo. Abbiamo ampie capacità di adattamento, ma occorre molto tempo».

Qual è il pericolo più grande, quando iniziano a salire le temperature?

«Il maggiore problema è rappresentato dal colpo di calore. Accade quando il nostro organismo non riesce più a fronteggiare il caldo con le difese di cui dispone: la traspirazione, la respirazione e gli altri meccanismi centrali di termoregolazione. Quando questo accade, subentrano sintomi caratteristici: un senso di spossatezza, mal di testa, crampi, battito più elevato, confusione e anche nausea. Senza intervenire nel modo corretto (spostare la persona dov’è ventilato, abbassare la temperatura con panni bagnati, idratarla in modo adeguato, alzare le gambe per aiutare il ritorno del sangue al cervello), si può verificare la perdita di conoscenza effettiva».

Cosa fare per ridurre i disagi prodotti dal caldo?

«Per fortuna, possiamo fare cose semplici, ma efficaci: vestire in modo adeguato, con colori chiari, tessuti naturali e abiti ampi. Bere regolarmente, consumare molta frutta e verdura, non impegnare il corpo con grandi libagioni e ridurre il consumo di alcolici. Bisogna evitare le ore più calde della giornata se c’è bisogno di eseguire lavori pesanti o restare esposti al sole. Il condizionatore va usato con moderazione e gli integratori vanno presi solo nei casi di bisogno reale e non per sfizio.

b.m. 

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