CANELLI Non si ferma l’azione dei Carabinieri per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di devianza delinquenziale giovanile e disturbo della quiete pubblica. Episodi d’incivile convivenza si sono verificati con fastidiosa frequenza, non solo nel periodo estivo, in particolare nell’area pedonale di via Filippetti, suscitando insofferenza e preoccupazione nei residenti. Il presidio dell’area ha consentito in questi giorni ai militari d’identificare con esattezza e deferire alla competente Autorità giudiziaria i quattro giovani (un italiano e tre stranieri tutti residenti a Canelli) che, nel pomeriggio del 2 agosto scorso, avevano scatenato una rissa in via Filippetti, che poi si era estesa in altre vie del centro storico.
Questo risultato operativo è il frutto della costante attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Canelli dedicano a quell’area, in particolare alla sera e di notte. Dal primo gennaio 2023 sono stati svolti più di 50 interventi nella sola area di via Filippetti, con il deferimento complessivo di 18 persone per reati vari come rissa, lesioni personali, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre al sanzionamento amministrativo per diverse persone trovate in stato di ubriachezza. Inoltre, nel medesimo periodo, i militari hanno avanzato misure di prevenzione nei confronti di soggetti responsabili di attività criminose nell’area in questione e nei confronti di esercizi pubblici, arrivando anche all’emanazione della misura dell’ammonimento del questore di Asti nei confronti del titolare di un locale.
I controlli dell’Arma si sono estesi anche ad aspetti giuslavoristici, sanitari e di rispetto della normativa sul gioco d’azzardo, per cui sono stati eseguiti mirati servizi di controllo dei locali presenti nella zona pedonale di via Filippetti. Nell’ambito di questi servizi i controlli dei militari del Nas di Alessandria, d’intesa con i Carabinieri di Canelli e l’Asl di Asti, hanno portato alla chiusura di un locale nel mese di agosto 2024, trovandovi gravi carenze igienico-sanitarie.
L’indagine è in corso e dovrà acquisire gli elementi idonei a superare la attuale presunzione di non colpevolezza degli indagati.