ASTI Si è aperta la campagna abbonamenti per la Stagione 2024-2025 del teatro Alfieri di Asti, realizzata dal Comune in collaborazione con la fondazione Piemonte dal vivo. Particolarmente ricco il cartellone, comprendente prosa, musica, lirica e circo contemporaneo.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore comunale alla cultura Paride Candelaresi hanno dichiarato: «La stagione del teatro Alfieri si conferma il fiore all’occhiello del Comune di Asti. La crescita e la varietà dell’offerta culturale durante tutto l’anno trovano in questo cartellone la loro sintesi perfetta. Tra grandi classici della prosa e nuovi linguaggi drammaturgici, passando per la danza, il circo contemporaneo e gli attesissimi appuntamenti con la lirica, la stagione 2024-2025 non mancherà di accontentare tutti: dagli affezionati abbonati (il cui numero è in costante crescita) a chiunque ne sia incuriosito, grazie anche a una politica di prezzi invariati e ad agevolazioni per i giovani, perché il teatro sia momento di aggregazione, condivisione e ascolto, oltre che di costruzione di comunità e di passioni».
Il direttore del teatro Alfieri Angelo Demarchis ha sottolineato: «La precedente stagione ha incontrato un grande favore di pubblico, con un ulteriore incremento delle vendite di abbonamenti e biglietti. Il nuovo cartellone conferma la formula vincente che abbraccia tutti i linguaggi teatrali, con un’offerta sempre ricca e prezzi invariati. Nell’iniziare questa avventura, non possiamo non ricordare Massimo Cotto, che ci ha da poco lasciati e più volte ha abitato il nostro palco con i suoi mille talenti in molteplici vesti e, a dieci anni dalla scomparsa, il grande Giorgio Faletti, che celebreremo portando in scena l’ultimo testo da lui scritto per il teatro».
Il direttore di Piemonte dal vivo Matteo Negrin ha aggiunto: «Siamo entusiasti di rinnovare la nostra collaborazione con il Comune di Asti. Piemonte dal vivo svolge un ruolo strategico nel dialogo con i territori, progettando e costruendo insieme l’offerta culturale, per valorizzare le peculiarità di ciascun centro. La qualità delle produzioni e la partecipazione di artisti di rilievo nazionale, in programma nella prossima stagione, sottolineano il nostro impegno nel promuovere il teatro come spazio privilegiato per l’espressione artistica e l’inclusione culturale».
La Fondazione sostiene il progetto Teatro no limits, promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione incontri internazionali Diego Fabbri Aps e con il Dipartimento interpretazione e traduzione – Dit – dell’Università di Bologna, campus di Forlì. L’iniziativa porta l’audiodescrizione a teatro e amplifica l’esperienza di fruizione dello spettacolo dal vivo, rendendo tangibili, innanzitutto al pubblico non vedente e ipovedente – i particolari silenziosi della messinscena: costumi, luci, scenografie, movimenti degli attori.
Per la stagione 2024-2025 all’Alfieri saranno tre gli spettacoli audiodescritti: Salveremo il mondo prima dell’alba, in calendario il 7 marzo; La ferocia, il 21 marzo; e Le sacre du printemps, il 28 marzo).
Tutte le stagioni comunali 2024-2025 organizzate con Piemonte dal vivo confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. Agli iscritti Fai e ai possessori dell’abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta è garantito il biglietto ridotto della stagione del teatro Alfieri.
Il primo appuntamento ad Asti sarà il 19 ottobre
Ad aprire il calendario di quest’ultimo, il 19 ottobre alle 21, sarà lo spettacolo Dove eravamo rimasti, di e con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, con la collaborazione di Giorgio Cappozzo e con la Jazz company, diretta dal maestro Gabriele Comeglio (produzione International music and arts, fuori abbonamento).
Per ulteriori informazioni sulle tipologie di abbonamento e sul calendario completo, è possibile consultare i siti Internet www.teatroalfieriasti.it; www.comune.asti.it; oppure telefonare al numero 0141-39.90.57.
Manuela Zoccola