
ASTI Rinnovare l’impegno, la storia e il valore della categoria che, oggi come un tempo, arricchisce di preziose esperienze e saggezza l’operato delle aziende agricole astigiane. Con questo fine si è svolta, nei giorni scorsi, a Monastero Bormida, la festa provinciale dei pensionati Coldiretti Asti. Per l’occasione, è stata celebrata la Messa nella chiesa parrocchiale di Santa Giulia da don Claudio Barletta insieme al monsignore astigiano Luigi Testore, attualmente vescovo della Diocesi di Acqui Terme.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale locale il vicesindaco Remo Ferraris. Prendendo a campione la madre Silvana, che ha partecipato alla giornata celebrativa, il presidente di Coldiretti Asti, Monica Monticone, ha parlato di esempio per le nuove generazioni: «La presenza dei pensionati all’interno delle aziende agricole costituisce quell’impagabile valore aggiunto che, per noi giovani, si traduce in bussola, roccaforte, sostegno e capacità di dare il giusto peso alle cose, discernendo tra ciò che conta veramente e cosa può attendere».
Il direttore di Coldiretti Asti, Giovanni Rosso, ha aggiunto: «Gli anziani rappresentano una risorsa di fondamentale importanza, che va oltre il contesto agricolo. All’interno delle famiglie, infatti, concorrono al welfare economico, alla cura dei bambini e alla conservazione delle tradizioni alimentari basate su prodotti sani, genuini, di stagione e a km zero».
Sergio Barone di pensionati Coldiretti regionale, ha parlato, poi, dei bisogni essenziali della popolazione anziana e dei presupposti per promuovere la salute e il benessere, attraverso il mantenimento del ruolo attivo all’interno delle aziende di famiglia, così come nella società in generale. Barone ha rimarcato, quindi, l’impegno a favorire un invecchiamento attivo, mettendo a disposizione della società e delle nuove generazioni la grande esperienza e capacità dei pensionati. A chiudere l’evento, il saluto del presidente pensionati Coldiretti Asti, Mario Raviola, e il tradizionale offertorio con i prodotti della terra, seguito dall’appuntamento conviviale presso l’associata azienda agrituristica San Desiderio, con la presenza del novantenne Franco, alias “Merlot,” insieme ai figli Aurelio e Piero e al nipote Danilo.
Manuela Zoccola
