EDIZIONI SAN PAOLO È festa in casa San Paolo per il traguardo appena raggiunto dal Giornalino, storica testata del gruppo editoriale cattolico, la più conosciuta e longeva dell’editoria per bambini e bambine. Nato il 1° ottobre del 1924 per intuizione del beato don Giacomo Alberione, il fondatore della Società San Paolo, per un secolo il settimanale ha accompagnato generazioni di fanciulli e adolescenti, di genitori e nonni. Oggi è pronto a rinnovarsi per continuare la sua missione di sempre: intrattenere e aiutare a crescere in modo sano e coinvolgente.
Rispetto a un secolo fa, le sfide, i linguaggi e le generazioni sono molto mutate nel tempo e per far fronte al «cambiamento d’epoca», evidenziato più volte anche da papa Francesco, il Gruppo San Paolo, con le sue diverse anime, ha messo a punto un progetto innovativo: si tratta di quattro nuovi periodici kids e attenti alla “crescita positiva”, ciascuno con una periodicità mensile per offrire ai lettori un nuovo Giornalino ogni settimana. Ogni mese bambini e ragazzi troveranno in edicola e in parrocchia quattro grandi occasioni di approfondimento e coinvolgimento in quattro diverse aree tematiche.
Il primo fascicolo riguarderà “Animali e natura” (uscita il 24 ottobre); seguiranno “Arte e creatività” (dal 31 ottobre); “Scienza e scoperte” (dal 7 novembre); “Giochi, storie, risate” (dal 14 novembre). Sarà possibile abbonarsi al singolo Giornalino oppure a tutti e quattro attraverso la pagina Web dedicata di prossima uscita.
«Stiamo vivendo giorni di grande entusiasmo per questo importante traguardo. Ma allo stesso tempo tanta è la responsabilità di cui ancor di più ci sentiamo investiti», dice don Simone Bruno, dal 2016 direttore della testata. «Con il nuovo Giornalino desideriamo riaffermare la forza educativa e ricreativa del magazine cartaceo per ragazzi, quale è da 100 anni Il Giornalino, offrendo uno strumento capace di affiancare e sfruttare i canali digitali che, se presi da soli, rischiano di indurre i giovanissimi all’appiattimento e all’esclusione sociale».