
MOMBARCARO Nel paese più alto delle Langhe ha sede il Consorzio della patata dell’alta Valle Belbo. Per ora ne fanno parte quattro aziende, ma almeno dieci produttori sono in attesa di diventare membri effettivi. Tra loro c’è Alessandro Braida, consigliere comunale, classe 1990, che dallo scorso anno lavora a tempo pieno nell’azienda di famiglia.
«Ad aiutarmi c’è mio padre Germano. Siamo nella cascina Andreini, dove nacque il fondatore della Nutkao Giuseppe Braida, fratello di mio nonno Carlo», afferma Alessandro. Durante la sagra di luglio, le donne del paese preparano circa 400 chili di gnocchi. Da dicembre, grazie a un’idea di Alessandro, gli gnocchi di Mombarcaro sono disponibili tutto l’anno su più mercati. «Il nome che abbiamo scelto è Mombarocchi, per unire Mombarcaro e gnocchi», dice Braida.
«La ricetta è quella tradizionale: patate, uova e farina. Ho ricevuto alcune dritte dalle donne del paese. Per il laboratorio ho attrezzato un locale in disuso. Ne produco circa 40 chili al giorno». Conclude Braida: «Le patate sono di nostra produzione. Abbiamo quattro giornate di terreno sul fondovalle Belbo. Per la farina facciamo macinare il nostro grano dal mulino Taramazzo di Pezzolo. Le uova, da galline allevate a terra, le acquistiamo a Ferrere, nell’Astigiano».
Davide Barile
