Valanghe nel Torinese, sciatori coinvolti, ma nessun ferito grave +++ULTIMO AGGIORNAMENTO+++

Valanghe nel Torinese, sciatori coinvolti, ma nessun ferito grave +++AGGIORNAMENTO+++
Il recupero di Salbertrand

TORINESE Il Servizio regionale di elisoccorso di Azienda zero Piemonte e il Soccorso alpino e speleologico piemontese sono impegnati in due interventi per valanga in alta val di Susa, nei territori di Salbertrand e Pragelato. Nel primo intervento è coinvolta una persona, semi-sepolta, ma che risulta ferita non gravemente: avrebbe riportato una frattura agli arti inferiori. Lo stesso sciatore, che è sempre rimasto cosciente, ha attivato autonomamente i soccorsi. Nel secondo intervento sono rimaste coinvolte tre persone, anche loro semi -epolte dalla neve, ma che risulterebbero illese. Sul posto stanno operando due eliambulanze.

AGGIORNAMENTO DELLE 15.30 Le operazioni a Salbertrand e Pragelato sono ancora in corso perché il maltempo sta ostacolando l’intervento dell’eliambulanza. A Salbertrand sono stati sbarcati più a valle del punto dell’incidente il tecnico e il cinofilo del Soccorso alpino e speleologico piemontese che stanno procedendo via terra in direzione dell’infortunato. A Pragelato non è stato ancora possibile sbarcare il personale. In entrambi i casi si stanno preparando le squadre a terra.

AGGIORNAMENTO DELLE 18.15 Si è concluso intorno alle 17.15 l’intervento per il recupero dello scialpinista coinvolto in una valanga nel comune di Salbertrand, in provincia di Torino. L’allarme è stato lanciato alle 12.30 dopo che l’uomo è stato travolto da un distacco nevoso lungo i versanti che dal Ferro di Cavallo conducono al Col Bleiger, a quota 1.900 metri. Si trovava con una compagna di gita che fortunatamente è stata risparmiata dalla valanga e ha chiamato i soccorsi. Durante il trascinamento a valle l’uomo ha riportato una sospetta frattura a un arto inferiore e svariati altri traumi, ma fortunatamente non è stato completamente sepolto dalla neve. Sul posto è stata inviata l’eliambulanza del Servizio regionale di elisoccorso di Azienda zero Piemonte che non è riuscita ad avvicinarsi al punto dell’incidente a causa di condizioni meteo avverse, ma ha sbarcato più a valle il tecnico e il cinofilo del Soccorso alpino e speleologico piemontese che hanno poi proseguito via terra con sci e pelli di foca.
Nel frattempo è partita da Sauze d’Oulx una squadra di sei tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese e due del Soccorso alpino della Guardia di finanza, anche loro con sci, pelli di foca, materiale sanitario e il toboga per il trasporto verso valle dell’infortunato. L’uomo è stato raggiunto dapprima dal tecnico dell’elisoccorso e dal cinofilo che lo hanno stabilizzato e poi dalla squadra che ha proceduto con l’imbarellamento e il recupero. Nella parte bassa del percorso le operazioni sono state facilitate dalla traccia sulla neve lasciata da un quad cingolato dei Vigili del fuoco su cui il toboga scivolava più agevolmente. L’uomo è stato consegnato all’autoambulanza presso l’IstitutovVezzani a Sauze d’Oulx. Via terra è stato trasferito a Oulx e poi in eliambulanza fino all’ospedale dov’è stato ricoverato con un codice giallo di media gravità. Da segnalare che la valanga si è staccata in una zona di bosco dove solitamente questi fenomeni sono più rari, a dimostrazione dell’imprevedibilità di questo tipo di eventi e dell’elevato pericolo presente in questi giorni.

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Pragelato

AGGIORNAMENTO DELLA VALANGA DI PRAGELATO DELLE 18.15 L’infortunato è stato raggiunto via terra dalla prima squadra di soccorritori del Soccorso alpino e speleologico piemontese intorno alle 18. I tecnici stanno procedendo con la stabilizzazione e attendono l’arrivo di una seconda squadra con il toboga per il trasporto a valle. Al momento sono impegnati più di venti tecnici che si spostano sulla montagna con sci e pelli di foca perché le condizioni rimangono negative per il recupero con elicottero.
AGGIORNAMENTO DELLA VALANGA DI PRAGELATO DELLE 19.05 L’infortunato è stato raggiunto da una sanitaria del Soccorso alpino e speleologico piemontese che ne ha valutato le condizioni. Presenta forte dolore nella zona del bacino e un principio di ipotermia. Non è in grado di procedere in autonomia, è stato imbarellato e presto inizierà il trasferimento a valle sul toboga. L’incidente è avvenuto a circa 2.300 metri di quota sotto il versante settentrionale del Clot della Soma lungo il Vallone delle Mendie. Il meteo continua a essere negativo e il trasporto dovrà avvenire via terra fino alla zona dei trampolini di Pragelato. I due compagni dell’infortunato sono in buone condizioni, ma uno di loro ha perso l’attrezzatura nella valanga e dovrà tornare a valle con un paio di racchette da neve che gli hanno portato i soccorritori.
ULTIMO AGGIORNAMENTO DELLA VALANGA DI PRAGELATO DELLE 20.30 Si sono concluse in serata le operazioni di soccorso di tre scialpinisti che erano rimasti coinvolti in una valanga a Pragelato nel Torinese. L’intervento del Soccorso alpino, iniziato nel primo pomeriggio, non è stato facile a causa delle condizioni meteo, che hanno impedito il recupero in elicottero. L’incidente è avvenuto a circa 2.300 metri di quota sotto il versante settentrionale del Clot della Soma, lungo il Vallone delle Mendie. L’infortunato era stato raggiunto via terra dalla prima squadra di soccorritori del Soccorso alpino e speleologico piemontese intorno alle 18.I tecnici avevano proceduto con la stabilizzazione e avevano aspettato per il trasporto a valle l’arrivo di una seconda squadra che portava il toboga. Oltre venti tecnici si sono spostati sulla montagna con sci e pelli di foca. I due compagni dell’infortunato erano in buone condizioni. Dopo un complesso trasporto in toboga, al buio, l’uomo è stato consegnato all’autoambulanza avanzata il cui medico gli ha diagnosticato una sospetta frattura di femore e altri traumi all’addome e al bacino con una condizione generalizzata di ipotermia.

Fabio Gallina

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