
IN MONTAGNA Si è concluso purtroppo tragicamente un lungo intervento del Soccorso alpino e speleologico piemontese (Sasp) per il recupero della salma di uno scialpinista deceduto questa mattina (sabato 26 aprile) nella zona del Monviso.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 11.30 dalla sua compagna di escursione che ha visto l’uomo precipitare dal Colle delle Traversette e scomparire alla sua vista. Sul posto è stato inviato il servizio regionale di elisoccorso di Azienda zero Piemonte che ha effettuato un primo sorvolo senza riuscire ad avvicinarsi molto alla zona dell’incidente a causa delle condizioni meteorologiche in peggioramento.
Nel frattempo il tecnico di centrale operativa del Soccorso alpino ha aiutato telefonicamente la donna a iniziare la discesa per condurla rapidamente in luogo sicuro, guidandola fino al Pian del Re. Da valle, invece, si è costituita una squadra a terra di dieci soccorritori, comprensivi di un medico, che sono stati elitrasportati in quota, circa 500 metri di dislivello a valle del Colle, dove la nebbia consentiva all’elicottero di volare.
I tecnici del soccorso alpino hanno proseguito via terra con sci e pelli di foca finché, intorno alle 15.30, hanno individuato la salma dello scialpinista a una quota di circa 2.700 metri. In seguito all’autorizzazione della Procura, il corpo è stato recuperato tramite toboga e trasportato via terra fino al Pian del Re dove è stato consegnato alle autorità per le operazioni di Polizia giudiziaria.
