BRA In un tempo in cui fede e cultura sembrano sempre più distanti, nasce un’iniziativa che vuole ricucire questo rapporto con un approccio aperto, critico e accessibile a tutti: “È ragionevole credere?”. Si tratta di una proposta formativa e culturale rivolta non solo ai credenti, ma anche a chi è incerto, ai non credenti e persino a chi appartiene a tradizioni religiose diverse.
L’incontro si terrà venerdì 23 maggio, dalle 18.30 alle 19.30, nella sala studio della scuola media in viale Rimembranze 19, Bra, con possibilità di posteggio interno. L’iniziativa è organizzata dai Salesiani di Bra e rappresenta un’occasione per avvicinarsi o riavvicinarsi al senso profondo della fede, al di là di ogni etichetta o appartenenza.
Il percorso sarà guidato da Teresio Fraire, che proporrà un’analisi storico-critica, lontana dai tradizionali canoni del catechismo o della predicazione. Attraverso un linguaggio divulgativo e il supporto di slide, l’obiettivo è stimolare la riflessione personale su temi fondamentali come l’esistenza di Dio, il senso della vita e il valore della fede.
La proposta prevede due incontri di un’ora ciascuno, senza dibattito diretto, per permettere a ciascun partecipante di elaborare in autonomia quanto ascoltato. È un’occasione rara per affrontare in modo serio ma accessibile domande profonde, spesso trascurate nella frenesia quotidiana.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto del dialogo tra cultura e fede, e si rivolge a un pubblico adulto (dai 18 anni in su) interessato a un confronto libero, onesto e rispettoso.
Per informazioni è possibile consultare il sito salesianibra.it o contattare il numero 0172-41.71.111.
Lino Ferrero
