Massimo Cotto: il suono delle parole, il ritmo della vita

Una serata di emozioni, musica e ricordi per festeggiare l’uomo che ha dato voce alla musica

Massimo Cotto: il suono delle parole, il ritmo della vita
Happy Birthday In The Sky - Massimo Cotto & Friends
di Pierangelo Vacchetto

ASTI – Una serata di emozioni, musica e ricordi: così si è celebrato ieri sera, al Teatro Alfieri di Asti, il 63esimo compleanno di Massimo Cotto. “Happy birthday in the sky”, il titolo della serata, ha raccolto amici, colleghi, artisti e cittadini in un’atmosfera calorosa e ricca di sorprese.
Il teatro, gremito in ogni ordine di posti, ha fatto da cornice a una serata speciale dove accanto a Chiara Buratti, si sono stretti amici e colleghi di Massimo per uno spettacolo durato oltre 4 ore.

Un’anima rara che ha trasformato la musica in emozione

Non si è solo festeggiato un compleanno: si è celebrata un’anima rara, un uomo che ha saputo trasformare le parole in musica e la musica in emozione. Massimo Cotto non è stato solo giornalista, scrittore, autore, conduttore. Era ed è un ponte tra mondi diversi, un narratore che ha sempre messo l’anima in ogni intervista, libro, o programma radiofonico.

Un cuore rock e una voce gentile

Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, sa che dietro la voce pacata e lo sguardo attento si nascondeva un cuore rock, alimentato da anni di storie vissute, di artisti incontrati, di notti passate a cercare il senso di una canzone, il respiro di una melodia. Da David Bowie a Ligabue, da Lou Reed a Fabrizio De André, a Francesco Guccini, ha parlato con i grandi non per farne icone, ma per ricordarci che sono, come lui e come noi, esseri umani con un dono.

Parole dal palco e affetto in platea

A prendere la parola per primi sono stati il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi. Poi il ricordo di Andrea Scanzi, la musica di Dolcenera, Franco Zanetti, Beppe Severgnini, Gianluca De Rubertis, Teresa De Sio, Fabiano Massimi, The Fottutissimi.

Videomessaggi, canzoni e applausi

Non sono mancati i momenti commoventi: tra questi, i videomessaggi di Ligabue, Giorgia, Renga.
Poi Violante Placido, Amara e Chiara Buratti hanno interpretato una toccante versione de “L’assurdo mestiere” di Giorgio Faletti, accolta da un lungo applauso.

“Massimo è con noi e il suo lascito emotivo è stato testimoniato durante la lunga festa per il suo compleanno organizzata con amore da Chiara”, dice Claudio Trotta, produttore artistico e fondatore di Barley Arts, tra i più importanti organizzatori di concerti, spettacoli dal vivo e festival in Italia, “per la mia partecipazione ho scelto di scrivere e produrre, con l’ausilio di suoi messaggi WhatsApp, un dialogo surreale e affettivo esattamente come sono state tutte le nostre interazioni. Credo che sia arrivata la sua eleganza e passione. Questo era il mio obbiettivo. Auguri Massimo.”

Il nostro saluto e omaggio a Massimo attraverso la ricca galleria fotografica della serata, fatta dei volti dei tanti amici

Aneddoti e nuovi progetti per il futuro

Paolina Bosca ha ricordato la tradizione di famiglia, Pippo Ercole il Massimo cestista, Chiara Buratti e Livio Negro hanno annunciato il festival “Germinale” per settembre.
La macchina di Massimo diventerà un’opera d’arte. Poi ancora musica, ricordi e racconti, fino al gran finale con “Heroes” di David Bowie, cantata da tutti sul palco e accompagnata da un’ovazione del pubblico.

Un’eredità di bellezza e cultura

Massimo ha portato Asti nel cuore del mondo e il mondo nel cuore di Asti. Con eleganza, con passione, con quel pizzico di malinconia che rendeva le sue parole sempre vere, mai scontate. Ieri è stata una grande festa al teatro Alfieri, un omaggio a lui, alla sua sensibilità, alla sua instancabile voglia di raccontare.
Happy Birthday in the sky”, Massimo. Continua a farci emozionare.

Asti ricorda Massimo Cotto nel giorno del suo compleanno
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