Ultime notizie

L’ospedale Regina Margherita accoglie tre bambini da Gaza

 7
Foto Malò

SANITÀ Sono arrivati all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino tre bambini provenienti da Gaza. Si tratta di un bimbo di 8 anni, accompagnato dal padre e dal fratello, che ha riportato lesioni da esplosione, ferite multiple e ustioni; un bambino di 3 anni, accompagnato da madre, padre e due fratelli, affetto da una malformazione congenita del cuore e una bambina di 3 anni, accompagnata dalla mamma, dalla zia e dal fratello affetta da cardiopatia congenita, frequenti infezioni polmonari e ricoveri ospedalieri per fronteggiarle.

Questi tre bambini si aggiungono ai sei arrivati in questi mesi nell’ospedale torinese grazie alle attività di solidarietà e accoglienza messe in campo dalla Regione Piemonte, anche all’interno del programma di cooperazione internazionale Food for Gaza, a cui l’ente partecipa in collaborazione con il Ministero degli esteri.

 7

Sabato 14 giugno, prima dell’inizio della conferenza stampa che ha fatto il punto sul bilancio di un anno di sanità in Piemonte, il presidente della Regione Alberto Cirio con l’assessore alla salute Federico Riboldi, con Franca Fagioli – responsabile del Dipartimento di patologia e cura del bambino dell’Unito – e i suoi collaboratori hanno dato il benvenuto in Italia, a Torino e alla clinica pediatrica dell’Università ad Amad, 3 anni, ricoverato per accertamenti nello stesso reparto dove è ricoverato il fratello maggiore, 8 anni, che ha subito l’amputazione di un arto a seguito delle ferite prodotte dall’esplosione di una bomba che ha distrutto la loro abitazione provocando la morte della madre e di una sorella.

«Vogliamo – sottolineato Alberto Cirio – che questo ospedale sia per tutti l’ospedale della pace e della speranza per tutti i bambini che, in ogni parte del mondo, soffrono per le malattie o le guerre. La nostra speranza è che qui questi bambini possano ricevere le cure migliori e le attenzioni che la guerra ha loro negato».

Anche il Ministro degli esteri e vicepremier Antonio Tajani, in collegamento telefonico con il governatore Cirio, ha voluto dare il benvenuto ai bambini e augurare loro ti ritrovare, grazie alle cure e all’amore del nostro Paese, il sorriso spento dalla guerra.

Beppe Malò

Banner Gazzetta d'Alba