ALBA Italia nostra con il presidente Sergio Susenna insorge contro la decizione di iscrivere solamente 82 esemplari nel registro degli alberi monumentali della Regione.
Nonostante le esclusioni eccellenti, su tutte quella del cedro di La Morra, la città di Alba ha visto iscrivere due esemplari. Si tratta del faggio del Giardino della Regina, recentemente ribattezzato “Vittime dei campi di sterminio” e del filare di gelsi di via Castelgherlone. «Si tratta di due splendidi esemplari monumentali nel territorio cittadino» commenta l’assessore ai lavori pubblici Alberto Gatto «Il malumore del presidente Susenna è comprensibile visto il grande lavoro svolto per la ricognizione e la schedatura di ben 112 alberi. L’impegno profuso non sarà comunque vano, perché andrà a costituire una preziosa banca dati degli alberi monumentali della nostra zona».
m.p.