Adesso è ufficiale: il lotto dell’autostrada “A33” tra Roddi e Cherasco – 8,5 chilometri che comprendono il doppio tunnel sotto Verduno e lo svincolo nei pressi del costruendo ospedale – costerà 652 milioni di euro contro i 284 del progetto originario, approvato nel 2002.
Le cifre sono contenute nei documenti per la Valutazione di impatto ambientale, e l’aumento di quasi il 130% è legato al fatto che i vecchi progetti, scaduti nel 2007 e quindi sottoposti alla nuova fase di approvazione che è in corso, vennero stesi utilizzando i prezzi di fine anni ’90, ma soprattutto al fatto che si sono dovute introdurre integrazioni e modifiche che prevedono, tra l’altro, l’allacciamento dell’autostrada alla tangenziale di Alba a Cantina di Roddi.
Se il costo del tratto verdunese è più che raddoppiato che fine farà il lotto albese, ancora fermo al palo? Anche per il lotto 2.5, che collegherà Vaccheria con Roddi, passando sotto il Tanaro (o forse no) bisognerà attendere nuovi progetti e nuovi aumenti. Nel 2002, quando vennero approvati, i 7 chilometri costavano circa 210 milioni; oggi visto il rincaro accertato a Verduno, i milioni dovrebbero diventare almeno 480. Si fa sempre più largo l’ipotesi che l’utilizzo della tangenziale di Alba per collegare i tronchi Asti-Vaccheria e Roddi-Marene diventi definitiva. Addio lotto 2.5.