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Icardi: darò incarichi a tutti

Una vittoria schiacciante e che sorprende. Sorprende soprattutto la percentuale dei voti, oltre il 72 per cento, che ha premiato la lista civica Vivere Santo Stefano e che ha portato sullo scranno di primo cittadino Luigino Icardi. Un’affermazione che è andata oltre a ogni più rosea aspettativa. «Premesso che in entrambe le liste c’erano candidati all’altezza – spiega Icardi –, gli abitanti di Santo Stefano hanno premiato il cambio generazionale, il rinnovamento e le competenze tecniche». Sono stati 1.870 i voti raccolti dalla lista a sostegno di Luigino Icardi, pari al 72,64% (la più larga tra i paesi di Langa coinvolti dalla consultazione amministrativa), contro i 704 ottenuti dalla compagine guidata da Franco Ceretto, sindaco di Santo Stefano Belbo dal 1985 al 1993 e leader storico dell’opposizione nelle due legislature di Giuseppe Artuffo e nelle due del predecessore Luigi Ciriotti.

Snocciolando i dati, l’aspetto più curioso è legato al numero delle preferenze espresse per i candidati alla carica di consigliere comunale: ben 1.484 su 1.870 dei voti totali. Una circostanza senza dubbio positiva e che non si era mai registrata nelle ultime tornate elettorali.

«È la conseguenza di una buona campagna elettorale e del fatto che la popolazione ha percepito il nostro messaggio di squadra unita e che vuole lavorare per l’interesse del paese e di tutti i cittadini», aggiunge il neo primo cittadino.
Icardi ha già le idee ben chiare su come sarà composta la Giunta comunale. I nomi li comunicherà nel primo Consiglio comunale che si terrà, probabilmente, lunedì 30 maggio. «Con la nuova legge elettorale che ha ridotto assessori e consiglieri, sarà una Giunta a quattro che sceglierò in base alle preferenze ottenute e alle competenze», spiega Icardi, il quale tiene a sottolineare che distribuirà deleghe a tutti. Insomma, che si chiamino assessori o consiglieri delegati fa poca differenza, anche perché, secondo il Sindaco, «parteciperanno tutti all’attività di Giunta e non ci saranno, in questa Amministrazione comunale, i cosiddetti semplici “alzatori” dimano. Anche per i quattro esclusi stiamo lavorando in modo da coinvolgerli attivamente nelle attività utili al paese».

Intanto, nel primo giorno da sindaco, Luigino Icardi (che sarà anche presidente della fondazione “Cesare Pavese”) ha ricevuto simbolicamente le chiavi del paese dal suo predecessore Giuseppe Artuffo. «Il primo atto che ho firmato – conclude Icardi – è stata l’autorizzazione per lo svolgimento del Rally del Moscato del 2 e 3 luglio, mentre ho potuto vedere in anteprima il programma del Pavese festival che si annuncia anche quest’anno di alto livello. Ci sono tantissime cose da fare e scegliere la prima è difficile: di sicuro per la manutenzione e il decoro di Santo Stefano Belbo c’è molto da lavorare, presto e subito».

Fabio Gallina

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