Vincono i sindaci uscenti

Grinzane Pezzolo Roddi Bergolo
Santo Stefano Narzole Prunetto Barbaresco

SPECIALE ELEZIONI

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Le elezioni amministrative sono state caratterizzate dalla conferma (quasi sempre molto netta) dei sindaci uscenti e dall’astensionismo.

In tutti i Comuni langaroli coinvolti dalla tornata elettorale c’è stato un sensibile calo nell’affluenza alle urne.

Il record negativo è stato a Bergolo, con una partecipazione di poco superiore al 50 per cento (52,52%) e un calo del 13,03 per cento, il più alto della provincia di Cuneo.

Diminuzione sensibile anche a Barbaresco (-8,25%) e Prunetto (-8,17%), dove però c’era un solo candidato e quindi la consultazione poteva essere meno “sentita”.

Saldo negativo anche a Pezzolo Valle Uzzone (-7,3%), Santo Stefano Belbo (-5,15%), Grinzane Cavour (-2,83) e Roddi (-2,59).

Solo a Narzole, in pratica, l’affluenza alle urne è stata la stessa del 2006, con un calo dello 0,67 per cento.

 

Luigi Costa Alberto Bianco Piero Sugliano

Da sinistra: Luigi Costa (Prunetto), Alberto Bianco (Barbaresco) e Piero Sugliano (Pezzolo).

Il primo Comune a completare lo spoglio delle schede è stato (ovviamente, vista la popolazione) Bergolo e il responso delle urne ha dato ragione di stretta misura al sindaco uscente Stefano Boido, che ha battuto per soli quattro voti Mario Marone (26 a 22). Boido, in pratica, succede a sé stesso, ma non insieme alla maggioranza che lo ha appoggiato negli ultimi cinque anni, dal momento che era Marone il candidato dell’Amministrazione uscente. Curiosamente, il Sindaco di Bergolo ha preso gli stessi voti di cinque anni fa (26), quando però vinse nettamente nei confronti dei suoi rivali, i quali incassarono 13, 10 e 9 voti.

Nonostante preferisca mantenere un profilo basso, Boido è estremamente soddisfatto: «È un risultato che non può che farmi piacere. Le preferenze ricevute premiano sicuramente il lavoro svolto negli ultimi cinque anni e, soprattutto, la scelta di aver presentato un programma concreto. Con la tornata elettorale, il paese si è praticamente spaccato in due. Il mio gruppo, comunque, è assolutamente disponibile al dialogo e a collaborare con l’opposizione, anche per poter ricucire la spaccatura. L’obiettivo deve rimanere il bene di Bergolo».

 

Fiorenzo Prever Franco Sampò Roberto Giacosa

Da sinistra: Fiorenzo Prever (Narzole), Franco Sampò (Grinzane) e Roberto Giacosa (Roddi).

Esito scontato a Prunetto, dove l’assessore provinciale Luigi Costa (unico candidato) ha incassato 286 voti, ma con una percentuale, tra bianche e nulle, vicina al 14%. Anche il sindaco di Barbaresco Alberto Bianco non aveva avversari e ha dovuto fare i conti solo con il 9 per cento circa di schede bianche e nulle.

A Pezzolo Valle Uzzone netta affermazione del sindaco Piero Sugliano, il quale ha più che “doppiato” Francesco Biscia (174 voti contro 82 del rivale). Solo quattro preferenze invece per l’outsider Giovanni Solari, che non riesce a entrare in Consiglio comunale.

Tra i sindaci uscenti, netta anche la vittoria del narzolese Fiorenzo Prever e di Franco Sampò (Grinzane Cavour), che hanno preso quasi il doppio dei voti dei loro sfidanti.

A Narzole commenta così il confermato Prever: «È un risultato strepitoso, al di sopra di ogni aspettativa. È stato premiato un gruppo per come ha lavorato finora e che ha ancora voglia di lavorare per il bene di Narzole».

A Roddi ha prevalso Roberto Giacosa, alla prima esperienza amministrativa, ma sostenuto dalla lista legata all’Amministrazione uscente, mentre a Santo Stefano Belbo (il più grande tra i paesi di Langa coinvolti dalla consultazione amministrativa), vittoria nettissima (72,56%, la più larga nella nostra zona) del consigliere provinciale Luigi Icardi nei confronti di Franco Ceretto, leader storico dell’opposizione santostefanese nelle due legislature di Giuseppe Artuffo e nelle due del predecessore Luigi Ciriotti.

Scrutinio a rilento a Carmagnola. Al momento di andare in stampa il ballottaggio è sicuro per Silvia Testa (centrosinistra, 44% dei voti). Incerto il volto dello sfidante con Alessandro Salamone (Pdl e Udc) in vantaggio di una manciata di voti su Massimiliano Pampaloni (Lega nord e Fli).

c.o

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