Zamboni assessore esterno

Giovedì scorso è iniziato ufficialmente il secondo mandato del sindaco Piero Sugliano (nella foto, insieme alla sua maggioranza). La novità più grossa riguarda la composizione della Giunta, nella quale, oltre a Gianni Balbiano, riconfermato vicesindaco con delega alla protezione civile, e a Pier Luigi Canonica, assessore delegato all’urbanistica e all’edilizia, ci sarà anche il grande assente della tornata elettorale appena conclusa Dino Zamboni che, nonostante nell’ultima legislatura fosse seduto tra i banchi d’opposizione, è stato nominato assessore esterno.

Spiega il perché della scelta il sindaco Piero Sugliano: «Si tratta di un gesto di riconoscenza per la collaborazione garantita dalla minoranza negli ultimi cinque anni». La decisione è stata contestata dal capogruppo di minoranza Francesco Biscia: «Non abbiamo nulla contro la persona scelta, ma crediamo che questa nomina, dal punto di vista istituzionale, non sia corretta, in quanto va contro la volontà della popolazione, la quale, attraverso il voto, si è espressa su chi debba far parte dell’Amministrazione civica».

Chiusa la parentesi polemica, il Sindaco ha alzato i veli sugli altri incarichi affidati ai consiglieri di maggioranza: Marcello Molinari si occuperà di sport e manifestazioni turistiche, Adriano Porro di agricoltura. Sul tavolo del Consiglio, è finito poi il programma dell’Amministrazione, che ha ribadito di voler dare continuità all’operato fin qui svolto, puntando alla sobrietà. Sull’approvazione del programma, l’opposizione ha preferito astenersi. Ha spiegato Biscia: «La sobrietà è sicuramente una delle caratteristiche della gente di Langa; pertanto questo aspetto è certamente condivisibile. Non siamo invece d’accordo sul programma, secondo noi scarso in quanto non contempla iniziative a favore dell’ambiente, dei disabili e dell’occupazione locale. Per questo, preferiamo astenerci.

In ogni caso, se le azioni di governo saranno in linea con i nostri obiettivi, potremo votarle positivamente». A margine della seduta, Biscia ha avanzato tre proposte per la valorizzazione del patrimonio comunale. «Anzitutto, ci piacerebbe che venisse risistemato l’antico pozzo all’ingresso di Gorrino, danneggiato pesantemente dalle nevicate dell’ultimo inverno. Stando a quanto riferito da alcuni abitanti della frazione, il pozzo in pietra viene tuttora utilizzato per irrigare orti e giardini», ha sottolineato il leader della minoranza, aggiungendo: «Proponiamo anche la realizzazione di una pista da motocross.

L’allestimento del tracciato non costituirebbe un grosso investimento per il Comune e, allo stesso tempo, permetterebbe agli appassionati di praticare questo sport in sicurezza e, soprattutto, vicino a casa. La pista, inoltre, attirerebbe altri giovani appassionati con ricadute positive per il turismo e l’economia del paese. Infine, vorremmo che fosse ristrutturato il parco- giochi del Todocco».

Enrico Fonte

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