Alba Jazz festival “tricolore”

Flavio BoltroTutti musicisti italiani per la quinta edizione dell’Alba jazz festival. L’associazione culturale Alba&Jazz rende così omaggio al 150° anniversario dell’unità d’Italia: «Abbiamo da sempre artisti di eccezionale livello e ci è sembrato bello costruire un festival che vedesse salire sul palco musicisti che stanno ancora oggi facendo la storia del jazz in Italia, ma anche giovanissimi talenti del nostro Paese, numerosi ed eccezionalmente creativi», commenta Fabio Barbero, direttore artistico della manifestazione.

«In questi anni siamo riusciti a divulgare musica e cultura, coinvolgendo sempre artisti importanti e significativi, riuscendo nel proposito non facile di far apprezzare il jazz anche a chi lo riteneva un genere musicale ostico, di nicchia e lontano dalla nostra cultura», ha aggiunto Barbero a nome dell’associazione.

Dino PianaAd aprire l’Alba jazz festival, alle ore 21.30 di giovedì 9 giugno, in piazza Savona, sarà il Rosario Bonaccorso Quartet Tnt, che presenterà i brani del suo nuovo disco, In cammino. A suonare con Bonaccorso, contrabbassista sulla scena da oltre venticinque anni sui più celebri palcoscenici, saranno il pianista Andrea Pozza, il batterista Nicola Angelucci e Fabrizio Bosso, alla tromba e al flicorno.

Il concerto nasce da una collaborazione con Piemonte jazz Europa network, un percorso di cooperazione culturale che vedrà risorse pubbliche e private investite nello sviluppo della cultura musicale.

Venerdì 10 giugno i giovani musicisti e gli appassionati di jazz potranno seguire un seminario di pianoforte e musica d’insieme, tenuto da Dodo Moroni. Il clinic si terrà dalle 14.20 alle 16, in sala Beppe Fenoglio ed è organizzato in collaborazione con l’Asamimus e il civico istituto musicale Lodovico Rocca. Il seminario (gratuito ed entry level) è rivolto a musicisti (dilettanti e studenti) praticanti qualsiasi strumento, interessati ad avvicinarsi al jazz o a farsi un’idea più definita di questo genere musicale. Sulla base di alcuni semplici standard, il grande pianista spiegherà, in parole ed esempi musicali, che cosa significa «suonare jazz» e come ci si può avvicinare, consapevolmente e senza timori, alla pratica dell’improvvisazione. E nello stesso tempo comprendere come l’improvvisazione, componente fondamentale di questo stile musicale, sia ben altra cosa che «buttare lì delle note a casaccio».

Fabrizio BossoPer la sera è previsto un doppio appuntamento: il concerto del Felice Reggio trio, alle 19.30, e l’esibizione della Gianni Basso tribute band, che vedrà Moroni, pianista che ha iniziato la sua carriera proprio accanto a Basso, andare in scena accanto a Bert Joris, Jos Machtel e Dre Pallemaerts.

Sabato 11 giugno la musica coinvolgerà tutto il centro storico: la banda marciante P-fukin’ band si esibirà per Alba sulle note del jazz e del funky, del rythm&blues e della disco.

Gege MunariAlle 21.30, in piazza Duomo, si svolgerà il concerto degli Idea 6. Dino Piana, leader del gruppo, si distingue per la sua capacità di suonare il trombone a pistoni oltre che per la sua lunga carriera, ricca di collaborazioni internazionali; suoneranno con lui Guido Pistocchi, alla tromba, Andrea Pozzi, al pianoforte, Riccardo Fioravanti, al contrabbasso elettrico, Max Ionata, al sax, e Stefano Bagnoli, alla batteria.

Domenica 12 giugno l’Alba jazz festival darà spazio alle leve più giovani e promettenti, che si esibiranno nei locali del centro storico durante l’Aperitivo in jazz, alle 11.

Concluderà la manifestazionemusicale il batterista Gegè Munari, in veste di leader della formazione Gegè Munari & new talent. Munari, che può vantare collaborazioni con Ennio Moricone, Armando Trovajoli e Franco Canfora, sarà sul palco con il trombettista Flavio Boltro, il saxofonista Marco Ferri, il contrabbassista Mirko Scarcia e il pianista Nico Menci.

Chiara Cavalleris

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