Un mese di chiusura. Dal 20 agosto al 21 settembre la centralissima piazza Carlo Alberto sarà inagibile. Motivo? Il rifacimento del suo look. Con la sua asfaltatura e gli interventi sugli arredi urbani.
Poi – ad asfalto asciutto e quindi meno assorbente – l’operazione certosina di rifacimento degli stalli per i parcheggi (metà bianchi e metà blu) che ospitano oltre 300 vetture. Infine Cheese (la rassegna mondiale dei formaggi) con i suoi allestimenti, che dureranno dal 16 al 21 settembre.
Attualmente il fondo è dissestato in molte sue parti, le panchine localizzate lungo il perimetro tradiscono i segni del tempo e manca un’adeguata illuminazione. Buche e avvallamenti sono disseminati dovunque. Se non si guarda dove si posano i piedi, esiste il rischio reale di inciampare. La piazza anticamente chiamata pasch perché era la zona dedita alla pastorizia, ha successivamente ospitato una fornace, nella quale venivano prodotti i mattoni che servirono per edificare la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea. Infine è diventata la storica sede del mercato settimanale del venerdì, oltre al luogo dove si concentrano le maggiori manifestazioni cittadine, a partire proprio dalla mostra internazionale dei formaggi Cheese.
Spiega l’assessore ai lavori pubblici Luciano Messa: «Il progetto è stato elaborato dai tecnici della mia ripartizione, coordinati dal responsabile Giovanni Galletto. L’intervento, il cui costo – detratti i ribassi e le economie – si aggira sui 40 mila euro, sarà realizzato dai tecnici della ditta Sam che si è aggiudicata l’appalto per tutte le asfaltature cittadine. Naturalmente opereranno nel mese di agosto perché il caldo estivo aiuta l’asfalto a fare una migliore presa e perché confidiamo in una minore presenza di cittadini e di automobili». Concludono i tecnici della Ripartizione: «Ai numerosi stand di produttori di formaggi, abbiamo anche intenzione di far trovare – su ambo i lati della grande area – gli attacchi per l’acqua, oggi assenti lungo il perimetro che corre a fianco del giardino della stazione, per agevolare la loro sistemazione durante i giorni della fiera».
Walter Manzone