La conduttrice popolare, il gastronauta, l’ottavo re di Roma, il ministro e anche la soubrette: la 13ª edizione dell’Asta del tartufo bianco d’Alba non si farà mancare nulla. Vip provenienti da ogni piedistallo solcheranno il palcoscenico langarolo e renderanno ancora più desiderabili le pepite grigie messe all’asta per beneficenza, con una novità. Quest’anno gli ospiti si cimenteranno in una gara ai fornelli, un “classicone” della televisione italiana reso davvero esclusivo dai nomi degli stessi concorrenti: Mara Venier (veterana dell’Asta) da Rai Uno, Davide Paolini del Sole24ore, il fotografo Oliviero Toscani, il designer Giorgetto Giugiaro, la showgirl Elenoire Casalegno e il ministro della gioventù Giorgia Meloni.
In un’anteprima dell’Asta, vedrà gli ospiti impegnati dalle 19 di sabato 12 novembre al ristorante La rei del Boscareto di Serralunga. Dovranno dimostrare la propria arte culinaria e, superando la soggezione dettata dall’esclusività dell’ingrediente principe, il tartufo bianco d’Alba, si contenderanno il giudizio degli chef Jonathan Benno, Antonello Colonna e Fulvio Pierangelini, l’anno scorso vincitore dell’Alba white truffle award e titolare del Gambero Rosso di San Vincenzo (Livorno). A Colonna – per la sua bravura viene soprannominato l’ottavo re di Roma – Benno, cuoco del Lincoln restaurant di New York e moderno interprete della cucina italiana, oltre che a Giorgio Travaini, patron del Salumaio di Montenapoleone a Milano nel quale fa costante uso di trifole per la preparazione dei suoi piatti, andrà, nel corso dell’Asta, il riconoscimento di Ambasciatore del tartufo bianco d’Alba nel mondo.
L’evento, che è stato presentat o a Hong Kong, all’interno del ristorante 8 e ½ di Umberto Bombana, si svolgerà domenica 13 novembre, dalle 13 alle 14 nel castello di Grinzane Cavour e in collegamento con la città cinese, ex colonia britannica. In estremo oriente – le telecamere saranno ospitate nel ristorante Island Tang – saranno le ore 20. Ogni sede avrà cinque tartufi da mettere all’incanto, ai quali ne va aggiunto uno, il più prezioso ( e più pesante), che sarà conteso in contemporanea in diretta satellitare. Nel nome della solidarietà e in particolare per la fondazione cinese Changing Young Lives e le istituzioni operanti nel campo sociale, si cercherà ancora una volta di battere il record del 2007: 143.000 euro per un tartufo. L’anno scorso furono raccolti 348.000 euro, divisi tra l’istituto Mothers’s choice di Hong Kong (che provvede a dare sostegno ai bimbi orfani e alle giovani mamme in difficoltà), borse di studio per giovani meritevoli e varie associazioni locali, tra le quali la fondazione Nuovo ospedale Alba-Bra e l’Avis di Alba.
Chiara Cavalleris