Al “Santo Spirito” un ambulatorio dedicato alla medicina dello sport

Chi pratica sport e si rivolge all’Asl per sottoporsi a una visita che ne attesti l’idoneità fisica si trova di fronte a una lista d’attesa molto lunga: prenotandosi oggi si potrà essere ricevuti dal medico soltanto verso la fine maggio.

Un progetto portato avanti dall’Azienda sanitaria Cn2 e dal dott. Cesare Ferro (nella foto) in particolare nei prossimi mesi permetterà però di abbattere notevolmente i tempi.

Il dott. Ferro – medico ortopedico presso l’ospedale di Bra e consigliere comunale con delega alle questioni sanitarie – da tempo lavora per creare un vero e proprio ambulatorio di medicina dello sport: «Attualmente a garantire le visite c’è un solo dottore – il quale non è neppure un dipendente dell’Asl, ma assunto a contratto – che svolge una grande mole di lavoro, eseguendo circa 2.500 visite all’anno tra Alba e Bra. Le richieste degli utenti sono però in crescita e inevitabilmente la lista di attesa si allunga».

Per ovviare al problema il dott. Ferro – in collaborazione con il direttore sanitario dell’Asl Francesco Morabito e con il direttore del Dipartimento di prevenzione Attilio Clerico – sta realizzando da tempo un progetto che in questa fase prevede il reperimento del personale e dei locali destinati ad accogliere l’ambulatorio.

La medicina dello sport è un servizio soprattutto di tipo preventivo, sempre assai importante, ma in particolar modo per i ragazzi e per chi ha superato i 40 anni. Permette di valutare le caratteristiche fisiche di una persona per fornire le indicazioni corrette per la pratica di un certo sport, evitando così di sottoporsi a rischi.

«È mia intenzione», sottolinea Ferro, «rifacendomi all’esperienza fatta dalle Asl di Torino, di creare una struttura che non garantisca soltanto le visite di idoneità, ma fornisca anche assistenza a quegli sportivi che hanno subìto piccoli traumi durante l’attività agonistica». A questo scopo il dott. Ferro, specializzato proprio in traumatologia, metterà a disposizione la sua esperienza professionale.

«L’ambulatorio di medicina dello sport, opportunamente potenziato», aggiunge il sindaco Bruna Sibille, «è particolarmente importante per la nostra Amministrazione, tenuto conto che Bra può vantare un insieme di impianti sportivi tra i più importanti in provincia, con un notevole numero di fruitori. Il nostro obiettivo è che l’ambulatorio trovi sede nel Santo Spirito, nell’ottica di conservazione e potenziamento dei servizi offerti dall’ospedale cittadino, in attesa che il nuovo nosocomio di Verduno sia operativo».

 Secondo le previsioni, il nuovo ambulatorio di medicina dello sport, che avrà la sua sede principale a Bra, ma garantirà il servizio anche ad Alba, sarà attivo entro la fine della primavera.

Diego Lanzardo

Foto di MARCATO

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