Il martirio di San Lorenzo, straordinario capolavoro di Tiziano, proveniente dalla chiesa veneziana Santa Maria Assunta (detta i Gesuiti), torna ad Alba dopo il lungo restauro, durato dieci mesi, a opera del laboratorio Nicola restauri di Aramengo. Il restauro non solo ha permesso di capire il lavoro decennale di Tiziano – che opera a più fasi sulla tela dalla metà del quarto decennio del Cinquecento fino alla fine degli anni cinquanta – ma anche di far vedere immagini che prima erano oscurate: emerge una testa di uomo col turbante, che potrebbe essere un autoritratto dello stesso Tiziano.
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