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I tesori di VEZZA

L’autunno è il periodo dell’anno in cui la terra roerina produce i suoi tesori più preziosi: il tartufo e il vino. Proprio a questi prodotti d’eccellenza è dedicata la Fiera del tartufo e dei vini del Roero di Vezza, che quest’anno – giunta alla sua 32ª edizione – avrà luogo dal 18 al 25 novembre. L’evento è da sempre frutto della sinergia tra Pro loco e Amministrazione comunale. «Presiedere l’organizzazione di un evento così importante è stato un onere e un onore che ho affrontato con serenità e fiducia», spiega il presidente della Pro loco Piero Fassino. «Tanti fattori influiscono sul buon esito dei lavori: tempo, energie e, soprattutto, la disponibilità di tante persone che, con indomabile ottimismo, ce la mettono tutta per rendere questa festa davvero speciale. A loro, come anche alle tante associazioni vezzesi e all’Amministrazione comunale, va il mio ringraziamento ». Negli ultimi trentadue anni – tanti ne sono trascorsi dalla prima edizione della Fiera – la vite si è imposta progressivamente su altri tipi di coltura e le cantine, che ormai si rivolgono al mercato mondiale, si sono ammodernate. «Il nostro scenario viticolo, da cui nascono, tra gli altri, l’Arneis, il Roero e la Favorita», sottolinea il sindaco Carla Bonino, «ha richiamato l’attenzione dei tecnici locali, che ne hanno proposto la candidatura quale “paesaggio tutelato dall’Unesco”, cui anche il Comune di Vezza ha dato il pieno appoggio». I tartufi del Roero durante la fiera si possono consumare nel momento migliore della raccolta. Ai preziosi funghi sotterranei il Comune dedica costante attenzione, occupandosi di preservare i siti a essi vocati. «Puntiamo a diffondere la conoscenza del tartufo, in modo tale che il turista lo sappia apprezzare e scegliere con consapevolezza», afferma Bonino. «Proprio per questo è nata la tartufaia didattica: un bosco, recuperato dall’abbandono, che ospiterà presto pannelli didattici e scientifici sul tartufo, sugli alberi e sulle buone norme per la conservazione del patrimonio boschivo e tartufigeno del Roero. Al suo interno si può assistere alla ricerca simulata del tartufo ed essa costituisce una meta attrattiva per turisti e visitatori curiosi di saperne di più sul celebre diamante grigio». Anche quest’anno il programma della manifestazione è denso di appuntamenti, tutti volti a far scoprire le origini, le tradizioni gastronomiche e le curiosità legate al tartufo bianco d’Alba e a consentire momenti di promozione culturale attraverso il teatro dialettale e la musica folkloristica. Non resta, dunque, che augurare buona fiera a tutti!

Elena Micca

Una grande domenica di festa

Domenica 18 novembre la Fiera si aprirà con il gran concerto della banda Arrigo Boito di Fossano alle 10 in piazza San Martino. La mattinata proseguirà con l’inaugurazione della mostra Le parole degli alberi di Emanuela Borsa sulla terrazza panoramica del Museo naturalistico e la presentazione della coppia Trifolera e Trifolao. Alle 12.30, presso il salone delle manifestazioni di piazza San Bernardo, si terrà il pranzo di gala “Tartufo in tavola” a base di vini e piatti roerini. Sarà possibile acquistare in sala il tartufo bianco direttamente dall’Associazione trifolao. Per informazioni e prenotazioni, entro il 13 novembre, contattare la Pro loco (334-10.30.415) oppure il Comune (0173-65.022 o sindaco@comune.vezzadalba.cn.it). Dal piazzale del Museo naturalistico, alle 14, partirà la camminata sul Sentiero del trifolao (per prenotazioni 339-77.03.842 o museovezza@tiscali.it). Alle 15.30, nella tartufaia didattica di Valtesio, avranno luogo l’inaugurazione del pannello Nel bosco del tartufo e la ricerca simulata del tartufo.

e.m.

 E in settimana: teatro e swing

Uno sguardo agli appuntamenti della settimana, tutti alle 21 nel Salone delle manifestazioni di piazza San Bernardo: mercoledì 21 da Telecupole Canta l’Piemunt, concerto di Piero Montanaro & i Cantavino doc; giovedì 22 La flavescenza dorata: flagello per i vigneti, convegno a cura dell’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero; venerdì 23 Prim, second, caffè e fernet… banca!, commedia in dialetto del Gruppo teatro Carmagnola. Domenica 25, dalle 9, il mercato, l’inaugurazione della Fiera e la consegna al sindaco di Sant’Agostino di Ferrara di un contributo di solidarietà. E il pomeriggio: la sfilata degli sbandieratori di San Damiano d’Asti e il concerto del gruppo The blue dolls, le ragazze dello Swing. Alle 17.30 la Grande asta del tartufo bianco del Roero.Tre mostre daranno lustro alla Fiera: Gli antichi mestieri degli Amici di San Vittore di Priocca (Confraternita di San Bernardino); Il vino degli antichi a cura di Marco Mozzone (Salone manifestazioni), Le parole degli alberi a cura di Emanuela Borsa (Biblioteca civica).

e.m.

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