Il gruppo di 8 giornalisti che nel 2011 omaggiò l’Artusi, andando a piedi da Forlimpopoli a Firenze, dal 15 al 19 maggio affronterà il cammino da Monforte a Marmora, nelle valli occitane, per portare solidarietà, libri e vino a un eremita benedettino. In quattro giorni, rigorosamente a piedi, verranno percorsi 111 chilometri arrivando da padre Sergio, l’eremita benedettino che in un decennio ha accumulato, catalogato e ordinato lì, da solo, oltre 60mila libri, per creare la nascente Biblioteca di Marmora.
I pellegrini artusiani sono un gruppo informale di giornalisti nato nel 2011, da un’idea di Leonardo Romanelli, per celebrare il 100° anniversario della morte di Pellegrino Artusi. Il cammino, che sempre unisce una finalità simbolica con un approfondimento di cultura enogastronomica, è destinato stavolta ad attraversare per intero le Langhe più profonde, quelle del Dolcetto, per inoltrarsi nelle valli occitane, fino all’incontro e al pranzo con l’eremita, tra un bicchiere di Dogliani e un pezzo di bistecca cucinata “ereticamente” da uno chef piemontese, utilizzando un taglio di razza piemontese.
Il tutto in quattro tappe, inframmezzate da soste e cene artusiane divulgative:
- 16 maggio, Monforte-Clavesana (29,5 km), con cena alla scuola delle Surie;
- 17 maggio, Clavesana-San Biagio (23,5 km), con cena artusiana al monastero;
- 18 maggio, Dronero-Morinesio (31 km);
- 19 maggio, Morinesio-Marmora-San Michele a Prazzo (27 km), con bisteccata a Marmora.
Il pellegrinaggio è patrocinato dalla cantina di Clavesana, che ha inserito l’iniziativa tra le manifestazioni da sostenere per la diffusione della cultura del vino, del paesaggio e dell’enogastronomia tipica delle Langhe. Il cammino è aperto chiunque, per una o più tappe, basta registrarsi con almeno 48 ore di anticipo (0173 790451 o manuela@inclavesana.it). Già annunciata la presenza di “pellegrini” occasionali. Il pellegrinaggio sarà raccontato sul blog artusiapiedi.wordpress.com.