Alba, questa sera l’ultimo Consiglio comunale prima delle elezioni

Marello sotto il tiro  del centro-destra

La trasferta per le Olimpiadi delle città gemelle e la tappa del Giro d’Italia scatenano l’opposizione sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione

Sala consiglio alba 6

ALBA «Decidendo di destinare più di 50 mila euro dell’avanzo di amministrazione a spese correnti, la maggioranza ha dimostrato che avevamo ragione quando affermavamo che quella di non impiegare fondi per i cittadini colpiti dalla crisi fosse una scelta dell’Esecutivo di Maurizio Marello e non un obbligo di legge». Il capogruppo consiliare del Pdl Carlo Bo commenta così i dati del conto consuntivo 2013, che mercoledì 9 aprile, alle 17, verranno discussi dal Consiglio comunale. Prima di addentrarsi nella polemica, vale la pena tornare sul bilancio dello scorso anno che, come anticipato da Gazzetta, ha fatto registrare un avanzo di 12,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 9 del 2012. Si tratta però di una cifra “lorda”, perché 3,7 milioni di euro costituiscono il fondo svalutazione crediti – il valore dei crediti non ancora incassati dal Comune –, mentre altri 2,8 milioni sono vincolati. Se si aggiunge che l’Amministrazione ha vincolato 4 milioni per la scuola media della Moretta, l’avanzo utilizzabile si attesta a 1,8 milioni, 500 mila euro dei quali sono già stati investiti in opere pubbliche.

«Chi si insedierà a inizio giugno, compatibilmente con le aperture del Patto di stabilità, avrà la possibilità di effettuare interventi per oltre un milione di euro, mentre a inizio legislatura ci eravamo trovati con 700 mila euro di spese in più rispetto a quelle concesse dal Patto», ha rimarcato il vicesindaco Franco Foglino nella riunione della terza Commissione consiliare.

Ma l’opposizione preferisce concentrarsi sul presente. «La maggioranza ha sempre affermato che avrebbe potuto utilizzare l’avanzo, oltre che per investimenti nel campo delle opere pubbliche, solo per interventi straordinari non ripetibili e che dare aiuti economici nel settore sociale sarebbe stato controproducente in quanto l’anno successivo non si sarebbero potute rimettere in campo le medesime risorse. Non si comprende allora come mai l’Esecutivo abbia prelevato dall’avanzo 45 mila euro per finanziare la trasferta albese alle Olimpiadi delle città gemelle di Bergama, in Turchia, e 10 mila per la cronometro del Giro d’Italia, manifestazioni di indubbia importanza che sono tutto fuorché eventi irripetibili», osserva Carlo Bo. «Seguendo lo stesso principio, si sarebbe potuto intervenire per il settore sociale, per l’emergenza abitativa oppure per contenere l’imposizione fiscale, evitando di applicare la nuova tassa sui servizi oppure riducendo l’Imu sulle attività produttive».

L’interrogativo attende la risposta del sindaco Marello, il quale ha assicurato che gli interventi per il sociale si avvarranno del fondo di riserva.
 Enrico Fonte

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