I formaggi cuneesi cercano riscatto al castello di Grinzane Cavour

I formaggi cuneesi cercano riscatto al castello di Grinzane Cavour

GRINZANE CAVOUR Tra le tanto sbandierate eccellenze del nostro territorio, con i vini apprezzati in tutto il mondo e le nocciole in grande crescita (forse persino eccessiva…) i formaggi rischiano talvolta di essere considerati come i fratelli poveri. La convention 2017 dell’Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio), in programma da venerdì 9 a domenica 11 al castello di Grinzane Cavour, accanto ai tradizionali appuntamenti associativi, proverà a invertire la rotta, con iniziative legate alla valorizzazione di questi prodotti.

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La convention 2017 dell’Onaf si svolgerà al castello di Grinzane Cavour.

Sabato 10 ci sarà il concorso dei formaggi cuneesi al quale hanno aderito oltre quaranta produttori della Granda, che si confronteranno in una competizione sensoriale che confermerà la vocazione all’eccellenza casearia del nostro territorio. Più di cento formaggi saranno valutati da cinque panel di degustazione formati da maestri assaggiatori provenienti da ogni parte d’Italia (ma non dal Cuneese, per evitare il rischio di conflitti di interesse).

Spiega Pier Carlo Adami, presidente nazionale Onaf: «La gara servirà a rompere il silenzio che troppo spesso avvolge i formaggi cuneesi, tra i quali emergono Dop fiore all’occhiello del panorama caseario italiano, quali il Castelmagno, il Raschera, il Bra, il Murazzano e la Toma piemontese, insieme a splendide realizzazioni artigianali. Si tende a parlarne poco, in particolare quando sono il risultato di lavorazioni nascoste fra valli e colline, simbolo di culture alimentari quasi dimenticate».

Tra i vincitori sarà sorteggiato un viaggio a Cipro con l’accoglienza speciale da parte dei viticoltori dell’isola che fungeranno da guida per l’incontro con i produttori di formaggio ciprioti.

Ma com’è lo stato di salute della produzione casearia nelle Langhe? Risponde Adami: «Un po’ di ricambio generazionale è in corso, ma si potrebbe fare di più, soprattutto da parte delle istituzioni. Serve una politica seria a sostegno delle piccole produzioni. In alta Langa si stanno privilegiando noccioleti e vigneti, che sono più remunerativi e meno impegnativi. Se hai una vigna puoi anche andare al mare nel week-end; se fai l’allevatore no».

Sabato 10, alle 15.30, prima della premiazione dei formaggi in gara, si terrà un forum per esaminare alcuni aspetti di grande attualità della realtà casearia. Si preannuncia interessante l’intervento di Giorgio Calabrese sulle proprietà nutrizionali e salutistiche del formaggio. A seguire, Hansi Baumgartner illustrerà la figura dell’affinatore, Armando Gambera consiglierà i migliori metodi della conservazione del formaggio evitando gli sprechi ed Elio Ragazzoni parlerà di InForma, la rivista dell’Onaf. Moderatore sarà il giornalista Rai Andrea Vianello.

Domenica 11 giugno, concluderà la convention l’assemblea nazionale dell’Onaf, con l’investitura dei nuovi assaggiatori e di quelli onorari.

Corrado Olocco

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