San Benedetto Belbo: Terra mia accoglie i migranti

San Benedetto Belbo: Terra mia accoglie i migranti

SAN BENEDETTO BELBO  La comunità terapeutica di San Benedetto Belbo, affiliata alla cooperativa sociale Terra mia e impegnata da sempre nel recupero di ex tossicodipendenti, ha organizzato la scorsa settimana un incontro con l’Amministrazione comunale e la popolazione per annunciare la scelta di ospitare richiedenti asilo. «Considerato l’ottimo rapporto con i sanbenedettesi, i vertici della struttura hanno tenuto a informare il paese di una decisione sulla quale l’Amministrazione non può in alcun modo incidere», spiega il sindaco Emilio Porro.

«Guardandosi intorno, la cooperativa sociale ha legittimamente individuato l’arrivo dei rifugiati come uno dei problemi emergenti, scegliendo di destinare alcune strutture a questo fine. Si tratta di una novità per la popolazione e per la stessa comunità terapeutica. Dunque l’obiettivo di tutti è iniziare questa strada con tranquillità e senza pregiudizi», prosegue il sindaco, che aggiunge: «Abbiamo perplessità soprattutto per quanto riguarda la carenza di servizi in un paese come il nostro, che non dispone neppure di un bar aperto tutti i giorni. La cooperativa ha offerto la massima disponibilità a rispondere a dubbi della cittadinanza. La popolazione chiede che gli ospiti siano impegnati in attività, laboratori e lezioni. Da parte mia sceglierò la strada del dialogo per far sì che questa nuova esperienza funzioni nel migliore dei modi».

L’incontro è stato molto partecipato e ha visto una parte della popolazione assumere una posizione favorevole all’accoglienza. «Qualcuno ha dato la sua disponibilità per fare volontariato all’interno della struttura», prosegue Porro.

Anche chi ha qualche timore si è dimostrato aperto a una prova. «Probabilmente organizzeremo un nuovo incontro tra alcuni mesi per fare il punto della situazione, conclude il primo cittadino.

Anche Francesca Olivero, di Terra mia, ha riscontrato apertura al dialogo tra la popolazione e, per quanto riguarda gli arrivi, ha detto: «La Prefettura non ha tempi precisi perché l’organizzazione procede in base ai numeri di persone da “smistare”. La nostra cooperativa ha dato la disponibilità: quindi è possibile che i ragazzi arrivino in estate. Anche il numero è disciplinato dalla Prefettura: certamente gli ospiti arriveranno in piccoli gruppi».

Un cittadino di San Benedetto Belbo, sui social network ha scritto: «Sarà uno scambio utile per aprire i nostri orizzonti, creare nuovi contatti, rivivere i tempi andati in cui il paese eccelleva in tutta la Langa per l’ospitalità, le iniziative sociali e folkloristiche, le osterie, la cooperativa, la cantoria»

La solidarietà e la convivialità sembrano essere rimasti i valori del paese della Censa, caratterizzato da quell’andirivieni di volti nuovi, che era stato tanto caro anche a Beppe Fenoglio.

Debora Schellino

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