Came: otto licenziamenti dal primo gennaio

Raggiunto l'accordo sulla buonuscita: chiusa la vertenza della Came di Roddi 1

RODDI È passato circa un mese e mezzo dalla parola “fine” del rapporto lavorativo tra i dipendenti (ora ex) della filiale di Roddi, e la Came Italia, azienda con sede centrale a Treviso. Trovato un accordo soddisfacente di buona uscita, in queste ultime settimane la situazione dei 12 lavoratori (erano 13, ma uno aveva trovato lavoro durante le trattative presso la ex Simacame) si è evoluta. Quattro dipendenti si sono ricollocati in aziende dell’Albese che hanno trovato interessanti i loro profili professionali e gli altri otto stanno cercando lavoro.

I sindacalisti di Cisl e Cgil che hanno seguito la situazione fin dall’inizio arrivando a una conclusione positiva, fanno affidamento sulla sensibilità degli imprenditori della zona: «Auspichiamo che la sensibilità del territorio, che si è sempre dimostrato attento, venga confermata con tempi e modi che possano soddisfare le aspettative degli ex dipendenti, che in questi mesi si sono comportati in modo egregio, affrontando il problema con grande dignità e dimostrando professionalità fino all’ultimo giorno di lavoro».

Proseguono i sindacalisti: «Ora queste persone sono a casa, ma riceveranno lo stipendio fino al 31 dicembre, come da accordi. Dal primo gennaio 2018 per loro scatta ufficialmente il licenziamento e dovremo iniziare a lavorare per le domande di disoccupazione».

Livio Oggero

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