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Ecco le foto del Cantè j’euv dei record, funestato da un tragico incidente

Ecco le foto del Cantè j'euv dei record, funestato da un tragico incidente 1

CERESOLE Una notte di grande festa, ma anche di grande dolore quella dell’edizione 2018 del Cantè j’euv Roero, tenutosi sabato 24 marzo. La festa, svoltasi nel migliore dei modi e caratterizzata da un’organizzazione molto attenta alla sicurezza, ha purtroppo registrato uno dei peggiori epiloghi possibili: la morte di una ragazza, investita intorno alle quattro del mattino in località Cappelli (della notizia scriviamo estesamente nel numero 13 di Gazzetta d’Alba, in edicola dal 27 marzo) .

La tragedia, avvenuta quando la manifestazione roerina era già conclusa da alcune ore e quando i parcheggi allestiti per l’occasione erano già stati sgombrati, è costata la vita a una ragazza di 29 anni di origine greca, ma residente in Spagna.

A investire la giovane nel cuore della notte è stato un ventiduenne albanese di Marene alla guida di una Fiat Punto, successivamente risultato negativo all’alcoltest e ai controlli per le sostanze stupefacenti. Parole di cordoglio e grande dolore sono arrivate nelle ore immediatamente successive al tragico evento dal sindaco di Ceresole Franco Olocco, dal vicesindaco Matteo Sona e da tutti gli organizzatori della manifestazione, che si sono definiti profondamente rattristati da un dramma che non doveva consumarsi in una notte che concedeva spazio solo a canti della tradizione, ottimo cibo e tanta allegria.

Proprio questi, infatti, sono stati gli elementi che hanno caratterizzato tutto lo svolgimento dell’edizione ceresolese della “questua” che, nonostante non vi siano ancora informazioni definitive da parte dell’organizzazione, potrebbe aver superato il record di presenze dell’edizione 2017, tenutasi a Vaccheria, che aveva contato ben 25mila visitatori.

Ecco le più belle foto della manifestazione

Le migliaia di persone accorse nel paese roerino sono state accolte dalla tradizionale sfilata e dai 35 stand delle diverse Proloco, che per l’occasione hanno preparato numerosi piatti della tradizione piemontese.
Si conoscerà nei prossimi giorni anche l’entità del ricavato della manifestazione, che, come ogni anno, sarà donata in beneficienza. Quest’anno, in particolare, la somma sarà devoluta all’Associazione amici pompieri “Mauro Chiavazza” di Sommariva Bosco per l’acquisto di un nuovo mezzo antincendio e alla Protezione civile di Cuneo per l’allestimento di un posto di assistenza socio sanitaria.

Alessia M. Alloesio

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