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Sbloccati fondi per mettere in sicurezza scuole e strade. In Piemonte arrivano 52,28 milioni

Cosa significa scegliere di affidare i propri soldi a una banca etica?

52,28 milioni di euro per 1.150 Comuni. È la quota dello stanziamento governativo, sbloccato dal Viminale, a favore degli enti locali del Piemonte. I Comuni con meno di 20mila abitanti potranno utilizzare i fondi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale in genere. Il ministro Matteo Salvini ha scritto ai 7.402 sindaci dei comuni destinatari dello stanziamento per segnalare tra l’altro la pubblicazione sul sito www.interno.gov.it di una apposita sezione con le risposte alle domande più frequenti (Faq), relative all’applicazione pratica delle norme contenute nel decreto, con l’intento di supportare gli amministratori pubblici per il migliore utilizzo dei fondi.

L’assegnazione di fondi è prevista dalla legge di bilancio 2019 e i contributi saranno scaglionati in base al numero di abitanti. Nella nostra zona Canelli riceverà 100mila euro; San Damiano d’Asti, Canale, Cherasco e Sommariva del Bosco ne avranno 70mila; Castagnole Lanze, Castagnito, Ceresole, Corneliano, Cortemilia, Diano, Dogliani, Govone, Guarene, La Morra, Magliano Alfieri, Monforte, Montà, Monticello, Narzole, Neive, Pocapaglia, Priocca, Sanfrè, Santa Vittoria, Santo Stefano Belbo, Sommariva Perno e Vezza ne avranno 50mila mentre i paesi più piccoli, quelli con meno di 2mila abitanti, riceveranno 40mila euro. Alba e Bra, che hanno più di 20mila abitanti non avranno contributi aggiuntivi. L’elenco completo è nell’allegato del decreto raggiungibile da questa pagina del sito Inernet del Ministero.

«Per le amministrazioni locali del Piemonte, credo sia davvero una bella occasione. Voglio inaugurare un nuovo corso di sempre maggior coordinamento e dialogo tra il ministero dell’Interno e gli enti locali» dice Salvini.

In Piemonte, hanno ricevuto lo stanziamento 184 comuni in provincia di Alessandria (7.780.000 euro complessivo), 117 ad Asti (5 milioni), 73 a Biella (3,28 milioni), 241 a Cuneo (10,83 milioni), 84 a Novara (4,05 milioni), 297 a Torino (14,56 milioni), 73 a Verbano-Cusio-Ossola (3,23 milioni), e 81 a Vercelli (3,55 milioni). In totale, i benefici ricadranno su una popolazione di 2.262.358 cittadini piemontesi.

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