Mino Giachino scrive al primo ministro Conte

Novantamila firme per la petizione a favore della Tav ideata da Mino Giachino

Mino Giachino, tra i promotori del movimento Sì Tav, ha scritto al Presidente del consiglio chiedendo un incontro per condivedere le motivazioni favorevoli all’alta velocità ferroviaria in Val di Susa.

Egregio presidente Conte, non lasci che si vada al muro contro muro sulla Tav. Ci riceva e capirà. Il ministro Toninelli senza far vedere al Parlamento, che gli ha dato la fiducia, porta ai francesi e in Europa una analisi costi e benefici sulla Tav  molto ma molto discutibile. Perché?

Toninelli va contro la maggioranza del Paese , come si vede dai sondaggi sulla Tav, contro i disoccupati e il futuro del lavoro. Lei che ha studiato la storia economica dell’Italia sa che i periodi di maggiore crescita della economia e del lavoro nel nostro Paese sono legati alla costruzione delle infrastrutture di trasporto. Brindisi e il suo porto ebbero un grande sviluppo grazie alla costruzione del primo traforo di Cavour.

Ci riceva e avrà elementi per trovare na mediazione positiva per il Paese.

Glielo chiedo a nome di oltre 110mila italiani che hanno firmato questa petizione.

Glielo chiedo a nome di milioni di disoccupati e cassaintegrati che da anni stanno male economicamente e psicologicamente.

Lei aveva detto stupendo molti che avrebbe fatto l’avvocato degli italiani . Possiamo venire a darle l’incarico di difenderci? Anche di sabato o domenica.

Mille grazie della attenzione,

Mino Giachino

Banner Gazzetta d'Alba