CASTINO Entrate nella fase conclusiva le operazioni di spegnimento del rogo che ha devastato, a partire dalla giornata di giovedì 28 marzo, il versante boschivo al confine fra i territori di Castino e Rocchetta Belbo, i primi dati parlano di 13 ettari di superficie andati in fumo in due giorni.
«L’incendio è scoppiato giovedì, abbiamo subito richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme» spiega il sindaco di
Castino Enrico Paroldo «le operazioni di monitoraggio, condotte dal nucleo AIB (nucleo di volontari Antincendi Boschivi) di Castino hanno evidenziato il riattivarsi del fronte (nel primo pomeriggio di ieri), l’intervento di un elicottero, nella giornata di ieri, ha circoscritto l’area, questa mattina è arrivato un distaccamento regionale che sta ultimando le procedure».
Non si segnalano feriti, ne danni alle abitazioni, dolose le cause del rogo (un episodio su scala ridotta è stato segnalato su un altro versante boschivo nella giornata di martedì).
«I volontari, gli uomini dell’AIB e i vigili del fuoco, da due giorni in azione, sono riusciti ad allontanare l’incendio dall’unica casa presente nell’area: a loro va il nostro ringraziamento» conclude il primo cittadino, sul posto squadre AIB da Roccaverano, Canale e Saliceto.
Davide Gallesio
