Ospiti da cinque nazioni europee hanno apprezzato i muretti a secco

Il riconoscimento dell’Unesco per i muretti a secco non basterà

ALTA LANGA La scorsa settimana Bossolasco, Mombarcaro e San Benedetto Belbo hanno ospitato un meeting internazionale sulla valorizzazione e la promozione dei territori voluto dall’Unione montana alta Langa e dall’Uncem Piemonte, partner del progetto Crinma Interreg Europe. Il gruppo era formato da esperti di politiche culturali, sindaci, docenti universitari e addetti ai lavori provenienti da Spagna, Portogallo, Polonia, Slovacchia e Francia.

Ospiti da cinque nazioni europee hanno apprezzato i muretti a secco
I partecipanti al meeting internazionale davanti alla cappella di San Rocco, a Mombarcaro.

I partner del progetto erano già stati in alta Langa nel settembre 2017 e ora sono tornati per approfondire nuovi aspetti dello sviluppo locale e per conoscerne la cultura, l’enogastronomia e l’agricoltura. Sono stati molto apprezzati, oltre all’operatività dell’Unione montana, gli interventi di Silvia Visca (Gal Langhe Roero) e Mauro Carbone (direttore dell’Azienda turistica locale). Infine, sono state presentate le esperienze avviate nella valorizzazione dei muri a secco, con don Toio Delpiano, e la realtà della nocciola tonda gentile delle Langhe con la visita a un’azienda agricola per dare un esempio virtuoso di filiera, dalla coltivazione alla distribuzione. La giornata è terminata con una cena in musica a base di prodotti tipici cucinata dalla Pro loco di Bossolasco.

Fabio Gallina

 

Banner Gazzetta d'Alba