La lotta alla violenza si fa a scuola

La lotta alla violenza si fa a scuola
Luciano Marengo, preside del liceo scientifico, con la presidente Angelica Mosca. Il Cocito ha aderito al progetto del club albese.

ZONTA È tempo di tirare le fila di un anno di attività per lo Zonta club Alba Langhe Roero, associazione che si pone obiettivi quali il miglioramento della condizione femminile e la promozione della pace. La presidente Angelica Mosca, in carica per il biennio 2018-2020, ha presentato il progetto Farsi del bene fa bene, avviato in collaborazione con il Comune di Alba e rivolto ai ragazzi delle prime superiori.

L’iniziativa si pone come obiettivo la prevenzione della violenza attraverso il consolidamento mentale e fisico, con corsi mirati ad aumentare l’autostima e ad insegnare tecniche di autodifesa: «Nel 58 per cento dei casi la violenza non viene denunciata; scopo del progetto è dunque di arrivare a queste persone», spiega Mosca. Per la sua attuazione lo Zonta club si è avvalso anche della collaborazione  dell’associazione Terziario donna di Alba guidata da Francesca Sartore. La tematica della lotta contro la violenza è stata preponderante negli interventi che si sono susseguiti durante il convivio di fine annata e ha caratterizzato anche l’aspetto musicale: ha infatti incantato gli ospiti Greta Canu, giovane cantante formatasi nella fondazione Fossano musica, che ha proposto alcuni brani, tra cui quello che ha raggiunto l’apice dal punto di vista emozionale è stato Che differenza fa, scritto a partire da esperienze di violenza, e definito «un testo vero, sincero» dalla presidente Mosca.

Durante la cena sono state consegnate due borse di studio, di cui una intitolata al compianto Renato Gavuzzi, fondatore della ditta Rps e sostenitore delle iniziative Zonta dedicate ai giovani: ne hanno beneficiato Valentina Carlisano ed Erika Costa, maturande e future studentesse del Politecnico di Torino. Il club festeggia il quindicesimo anniversario dalla fondazione e si amplia con l’ingresso di due nuove socie: si tratta di Chiara Milanesio, psicologa, e Patrizia Gobino, impiegata di banca.  In chiusura Ivana Sarotto, presidente della sezione di Alba dal 2010 al 2012, ha sottolineato l’impegno di Zonta nei confronti dei giovani: «Tra i nostri obiettivi c’è quello di valorizzarli. Per noi sono una grande opportunità, al contrario di chi li considera fannulloni e incapaci». Sarotto ha ricordato l’importante anniversario per lo Zonta club international, che festeggerà il centenario il prossimo 10 novembre.

Dennis Bellonio

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