VEZZA «Una notizia che speravamo di non apprendere mai. Certo, da quando si era allontanato da casa il 3 luglio c’era preoccupazione, ma credevamo avrebbe superato questo momento di difficoltà». La prima cittadina Carla Bonino dà voce con le sue parole al dolore di una comunità, quella di Vezza, sconvolta dal rinvenimento del cadavere di Fabio Pezzuto, oggi, a Costigliole d’Asti. «Fabio era una persona solare e allegra. Scherzava spesso col vice-sindaco per via delle opposte passioni calcistiche. Era un grande tifoso del Torino», prosegue Bonino. Ricordi riferiti al quarantaduenne del quale si erano perse le tracce il 3 luglio, dopo l’allontanamento volontario da casa. «Avevamo pensato a un allontanamento di breve durata e non volevamo credere a un gesto estremo», conclude l’amministratrice.
Secondo i Carabinieri, che hanno rinvenuto il corpo in un casolare abbandonato in località Sant’Anna, il decesso risalirebbe ad alcuni giorni fa. Il 4 luglio l’ultima comunicazione dell’uomo, che aveva espresso l’intenzione di tornare a casa. In un bar di San Marzano Oliveto, nell’Astigiano, l’ultimo avvistamento.
Davide Gallesio
