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Brainfood: una vita sana e cura del cervello con gli Amici di Daniela

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Quest’anno Brainfood, il progetto istituito dall’associazione Gli amici di Daniela Onlus per promuovere stili di vita sani e cura del proprio cervello, sospende la Run for Brainfood, cioè la manifestazione podistica attraverso gli orti di Bra, per aderire a due iniziative attraverso cui diffondere il proprio messaggio.

In occasione di Cheese, infatti, l’associazione sarà presente dal 20 al 23 settembre nel cortile della scuola elementare Rita Levi Montalcini (le cosiddette Maschili) con uno stand e proporrà il cibo che fa bene alla mente.

«Il progetto Brainfood si integra perfettamente con la filosofia di Slow Food, che promuove il cibo di eccellenza », spiega Luigi Ferraro, marito di Daniela Gazzano, la mamma di Bra affetta da sindrome locked-in, dalla cui vicenda è nata più di dieci anni fa l’associazione Gli amici di Daniela Onlus.

Brainfood, gioco di parole in lingua inglese dal duplice significato di “cibo per il cervello” e “cibo in Bra”, èun progetto dell’associazione che si batte per la prevenzione e la sensibilizzazione sul mantenimento della salute del cervello attraverso il nutrimento, inteso come tutto ciò che può concorrere a mantenere l’organo ben funzionante. Consumare cibo sano,maanche seguire attività culturali quali la musica, la pittura, la scultura, il t

eatro e così via, rappresentano fondamentali fonti di nutrimento per conservare nel tempo la plasticità delle cellule cerebrali. Questo è ciò che l’associazione, con il progetto Brainfood, cercherà di comunicare partecipando al festival Balla coi cinghiali, che si terrà dal 22 al 24 agosto presso il forte Albertino di Vinadio.

«A Balla coi cinghiali proporremo alle persone alcune iniziative che attivano il sistema neuronale, cioè le nostre sinapsi», spiega Luigi Ferraro. L’associazione curerà laboratori di vario tipo, come quello in cui ognuno dei bambini partecipanti disegnerà – con colori appositi su una maglietta, che poi si porterà a casa – che cosa è per lui il cibo per la mente. O ancora Coesistere, rivolto ai ragazzi delle scuole medie e agli adulti, laboratorio di ricerca e conoscenza del proprio corpo attraverso danza e musica, in un percorso emozionale guidato da un’educatrice.

Tra le altre attività, sarà proposta anche la lettura di coinvolgimento del libro Le storie magiche della radura incantata, in cui bambini e mamme presenti nel pubblico proseguiranno ad alta voce la lettura avviata da alcuni volontari dell’associazione. Autrice del libro, edito da Salani, è proprio Daniela Gazzano, la quale narra attraverso cinque favole la propria esperienza. Con 116.098 battiti di ciglia, unico strumento con cui riesce a comunicare a seguito di un’emorragia cerebrale che l’ha colpita nel 2005, Daniela Gazzano ha dettato le storie con cui trasmette ai lettori, ma soprattutto ai figli, i propri sentimenti, i propri ricordi e i propri valori. Per ulteriori informazioni è possibile consultare www.amicididaniela.it.

Chiara Genta

Il Comune savonese di Calizzano assegna la cittadinanza onoraria a Daniela Gazzano

«Pur nel suo difficile percorso esistenziale ha contribuito e contribuisce con prestigio al progresso della cultura e del sapere pubblicando vari testi per l’infanzia, dando così lustro alla comunità Calizzanese»: è la motivazione che si legge nella delibera del Consiglio comunale di Calizzano del 21 dicembre 2018 con cui viene conferita la cittadinanza onoraria a Daniela Gazzzano.

Presentato di recente il nuovo logo: un girasole con all’interno un occhio

Brainfood: una vita sana e cura del cervello con gli Amici di Daniela 1L’associazione Onlus Gli amici di Daniela ha recentemente presentato il nuovo logo: un girasole il cui pistillo rappresenta un occhio. Il girasole è il fiore preferito da Daniela Gazzano, mentre l’occhio sta a rappresentare l’unico strumento con cui la donna, affetta dalla sindrome locked-in dopo essere entrata in coma a seguito di un’emorragia cerebrale, è in grado di comunicare. Le persone che sono colpite da questa sindrome, nota anche come sindrome del chiavistello o dell’uomo chiuso dentro, rimangono perfettamente coscienti, ma sono completamente paralizzate e prigioniere del proprio corpo; uniche parti che conservano una facoltà di movimento sono gli occhi, così come le palpebre, con cui, grazie a uno speciale alfabeto, possono comunicare.

È tutto esaurito per l’estate nella struttura Casa D mare

Ha già registrato il tutto esaurito per la stagione estiva 2019 la Casa D mare – la struttura studiata per accogliere persone colpite da disabilità gravi con le loro famiglie e offrire loro la possibilità di concedersi una vacanza al mare –, realizzata all’interno della colonia marina di Laigueglia dal Comune di Bra in collaborazione con l’associazione Gli amici di Daniela Onlus.

Si tratta di un monolocale di sessanta metri quadri con accesso alla spiaggia, privo di barriere architettoniche e dotato di servizi idonei alle necessità degli ospiti, quali aria condizionata, letto elettrico con materasso antidecubito, sollevatore elettrico, bagno e cucina attrezzati per diversamente abili, prese elettriche e interruttori ad altezza corretta per disabili secondo normativa europea, carrozzina, giubbotti salvagente. Sono inoltre disponibili, in spiaggia, la carrozzina per il trasferimento sulla sabbia e il galleggiante per la balneazione.

Brainfood: una vita sana e cura del cervello con gli Amici di Daniela 3Afferma Luigi Ferraro, marito di Daniela Gazzano: «Il progetto nato per offrire a persone con disabilità gravi e alle loro famiglie un periodo di vacanza al mare, ha riscosso un grande successo. Questo anche a causa della scarsità di strutture idonee a soddisfare le particolari necessità dettate dalle disabilità. Quest’anno, alle due spiagge a disposizione, se n’è aggiunta una terza».

Il monolocale, in grado di accogliere fino a un massimodi quattro persone, è stato realizzato grazie a un protocollo d’intesa tra il Comune di Bra e l’associazione Gli amici di Daniela Onlus, che nell’ottobre 2017 ha iniziato la ristrutturazione dell’alloggio. Il progetto è stato reso possibile grazie a una raccolta fondi che ha trovato parecchio riscontro, non solo tra i cittadini braidesi.

I servizi relativi al soggiorno presso Casa D mare sono resi gratuitamente; è richiesto solamente un rimborso spese forfettario stabilito in base alla stagione, indipendentemente dal numero di persone. Per prenotare una vacanza occorre contattare la segreteria dell’associazione almeno quindici giorni prima dell’inizio del soggiorno, scrivendo all’indirizzo e-mail addlisa@lisaonlus.org o telefonando al numero 339-43.66.226.

Come recita il regolamento della Casa D mare, l’invio della richiesta di prenotazione darà l’accesso a una graduatoria di valutazione, tramite cui l’associazione stabilirà se dare o meno il benestare per usufruire della struttura, in base a criteri oggettivi che tengono conto dello statuto, degli scopi e delle persone tutelate dall’associazione Gli amici di Daniela Onlus. Per ragioni assicurative, è richiesto agli ospiti della struttura il tesseramento a socio ordinario dell’associazione; si diventa così automaticamente anche soci della Lisa Onlus (Locked- in syndrome italian association), nata in seno a Gli amici di Daniela.

Un documentario e un libro per capire

Brainfood: una vita sana e cura del cervello con gli Amici di DanielaIn occasione del festival Balla coi cinghiali, al forte Albertino di Vinadio dal 22 al 24 agosto, l’associazione Gli amici di Daniela Onlus, tra le attività proposte con il progetto Brainfood, proietterà il documentario If. Tre storie di quotidiana diversità. Girato nel 2014 con la regia di Nicola Abbatangelo, che ha anche curato la sceneggiatura insieme allo scrittore Fabio Cavallari, il documentario racconta le storie di tre famiglie, che risiedono rispettivamente a Bra, a Pordenone e sull’Isola d’Elba, e che convivono quotidianamente con gravi disabilità. La protagonista braidese è proprio Daniela Gazzano, la mamma affetta da sindrome locked-in dopo essere entrata in coma a seguito di un aneurisma che l’ha colpita nel 2005. Il documentario cerca di rappresentare, in maniera realistica e senza retorica, le vite insolite di persone che, con le loro famiglie, si trovano a fare i conti tutti i giorni con disabilità altamente invalidanti, tra fatiche, lacrime e sorrisi. Prodotto da Moolmore film, il Dvd è acquistabile anche sul sito Internet www.sanpaolostore.it. La storia di Daniela Gazzano è narrata poi dalla stessa protagonista nel volume Le storie magiche della radura incantata, Salani editore. Dettato a un computer attraverso centinaia di migliaia di battiti di ciglia, unico mezzo con cui l’autrice riesce a comunicare, Daniela Gazzano cerca di trasmettere ai propri figli e a coloro che leggono il libro «solide radici per affrontare le vicissitudini della vita, ottimismo e positività per viverla al meglio e un paio d’ali per realizzare i propri sogni», così come spiega lei stessa nella nota che accompagna il libro.

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