Alla distilleria Levi il rito dell’accensione dell’alambicco per realizzare la famosa grappa

Alla distilleria Levi il rito dell’accensione dell’alambicco per realizzare la famosa grappa 1

NEIVE L’accensione del settantacinquesimo fiammifero alla storica distilleria Levi ha dato inizio alla nuova stagione produttiva della famosa grappa. A proseguire quello che per Levi era un vero e proprio rito, i nuovi proprietari dell’attività Luigi Schiappapietra e Lucio Scaratti, il quale ha ricordato: «Dal 1945 al 2008, Romano ha acceso il fiammifero sotto l’alambicco e ha creato il mito di Neive: noi vogliano onorare la sua memoria continuando questo rito».

«Una festa che ha il valore della semplicità, caratteristica che ha sempre contraddistinto Romano Levi. Siamo onorati di partecipare, come Amministrazione comunale, a questo evento ed è un onore e un onere promuovere e ricordare importanti personaggi come Levi, che hanno fatto grande Neive», ha dichiarato il sindaco Annalisa Ghella.

Silvana Fenocchio

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