Bastian contrari, tutte le puntate della rubrica

Il Bastian contrari assume opinioni spesso divergenti da quelle della maggioranza. Vive di un pensiero libero, critico e eterodosso, di cui oggi sentiamo tremendamente il bisogno. Questa rubrica è fatta da voi e per voi che in fondo almeno una volta nella vita avete sognato di essere il Conte di San Sebastiano che nella battaglia dell’Assietta disubbidì all’ordine di ripiegare e con i suoi eroici granatieri concorse alla vittoria.

E allora scrivete a Bastian contrari  (posta.gazzetta@stpauls.it) e raccontatemi la vostra “eresia”. Sarà lo spunto per i miei corsivi.

Vostro Bastian.


24 settembre 2024

Bastian contrari

Si chiama Agenda 2030. Sottoscritta dai Governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, è un «programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità». Tra i suoi target prefissati c’è, citiamo testualmente: «Entro il 2030, eliminare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata come persone che vivono con meno di $1,25 al giorno». Gli ultimi dati ufficiali, aggiornati al 2023, attestano però che sul nostro pianeta ci sono invece oltre 733 milioni di persone che soffrono la fame; è una vera e propria bestemmia contro l’umanità, l’emblema di un sistema fallito che moltiplica disuguaglianze. Si è dunque facili profeti nell’immaginare che da qui a sei anni dalla scadenza del suddetto obiettivo Onu la situazione non cambierà. Altro che Agenda, è un triste libro dei sogni!

17 settembre 2024

Bastian contrari

Domenica 29 settembre si rinnova il Consiglio provinciale ma, essendo una elezione di secondo grado, non salvatevi la data: a votare saranno solamente gli amministratori comunali della Granda. È infatti la conseguenza di una delle tante riforme incompiute all’italiana: in sintesi sono rimaste in piedi le Province, mentre è venuta meno la sovranità degli elettori. Gli aspiranti consiglieri provinciali saranno scelti fra tre schieramenti: centrodestra, centrosinistra e una terza compagine centrista ispirata dal presidente Robaldo. Quest’ultimo, dopo essere stato fra gli ideatori, durante le recenti elezioni regionali, della lista Cirio, ritorna civico; pare una riedizione del modello Quaglia del terzo Millennio. Correrà anche il sindaco Gatto o, meglio, marcerà verso Cuneo con il passo felpato.

10 settembre 2024

Bastian contrari

Può sembrare enfatico ma, a detta della stragrande maggioranza degli analisti, le elezioni negli Stati Uniti, il prossimo novembre, potrebbero cambiare le sorti geopolitiche del mondo intero. I repubblicani si riaffidano a Donald Trump, figura estrema e discutibile, seppur evidentemente capace, stante il consenso di cui è ancora accreditato, di parlare alla pancia di quel Paese. Sul fronte avverso, dopo l’abbandono di Biden, tocca a Kamala Harris, paladina dell’America dei diritti, riaccendere il sogno democratico. I primi scampoli di una campagna elettorale milionaria, con reciproche accuse e delegittimazioni, non lasciano ben sperare. Prevale la logica propagandistica che fa dell’elettore sovrano un banale consumatore. Buona fortuna America e, indirettamente, a tutti noi.

3 settembre 2024

Bastian contrari

Le recenti Olimpiadi parigine hanno trasformato l’italiano medio da bar, solitamente calciologo, in un esperto multidisciplinare. Così, tra un cappuccino e uno spritz, sentivi disquisire di stoccate, piattelli, canoe, tuffi carpiati, ritmica e altre più svariate discipline. Ovviamente il piglio dei commenti era quello italico, non del neofita che si accosta con modestia, ma del saccente navigato. Tornando invece seriamente ai cinque cerchi olimpici, il bilancio azzurro, conclusosi con quaranta medaglie, può dirsi più che soddisfacente, a tratti anche lusinghiero. Un buon toccasana dopo la pessima figura degli Europei pallonari, a riprova di come spesso negli sport erroneamente definiti minori, dove scorrono più sudore che soldi, riusciamo a essere ancora una grande nazione.

27 agosto 2024

Bastian contrari

Si sta caratterizzando come un inizio di mandato molto teso quello del neoconsiglio comunale albese. L’oggetto dell’arroventata polemica agostana è stato la composizione delle Commissioni consiliari. È sfumato l’accordo sulla proposta del sindaco Alberto Gatto di assegnare la guida delle due più rilevanti Commissioni ai candidati sconfitti Bo e Boffa. L’opposizione è quindi salita sull’Aventino denunciando, a suo dire, una forzatura istituzionale, sulla base delle percentuali elettorali che sarebbero così clamorosamente disattese. Ha invece accolto di buon grado la presidenza di una Commissione Carlotta Boffa, accentuando il solco della conflittualità con il centrodestra e forse segnando un prossimo ingresso in maggioranza, di fatto e di Gatto, con passo felpato…

30 luglio 2024

Bastian contrari

Si è accennata una timida polemica fra la nuova opposizione e la Giunta albese di Alberto Gatto per quanto consta il settore turistico e le sue prossime evoluzioni. Ma invece di sterilizzare il dibattito nel recinto strumentale delle parti l’occasione sarebbe ottima per ipotizzare strategie di futuro. Perché proprio quando le cose funzionano bene bisogna avere il coraggio di apportare quegli opportuni cambiamenti ulteriormente migliorativi. In primis la Fiera internazionale del tartufo, evento collaudatissimo e di successo, ma che abbisogna di un ripensamento sotto il punto di vista della sostenibilità dell’offerta, oggi troppo congestionata sul centro storico albese, mentre sarebbe necessario ipotizzare scenari di territorio. Alba capitale dell’area di Langhe e Roero vuol dire anche questo.

23 luglio 2024

Bastian contrari

Ancora emergono casi di caporalato anche fra i vigneti delle nostre belle Langhe, terra patrimonio dell’umanità. Umanità che barcolla di fronte a delle forme di neoschiavitù, perché di questo si tratta, senza troppi giri di parole. Serve dunque una reazione sociale forte per estirpare questa gramigna che, a partire da, si spera, singoli casi, può infestare e danneggiare un intero settore. E allora si levi più alta la voce della maggioranza dei viticoltori onesti, ricordando a tutti che la sola formale legalità non basta, va invece attuata nella sua integrità la dignità del lavoro. Lavoro sempre più svalutato e sempre più povero non solo fra i filari come la stessa Gazzetta d’Alba ha documentato anche in realtà pseudocooperativistiche. Quel lavoro che sarebbe un fondamento costituzionale

 

16 luglio 2024

Bastian contrari

Sono nette, e foriere di ripercussioni negative verso tutti, le divisioni che caratterizzano la compagine di centrodestra per quanto consta lo schieramento europeo. Ricapitolando, Forza Italia sta da sempre con il gruppo maggioritario moderato e di governo rappresentato dal Partito popolare europeo. La premier Giorgia Meloni con i suoi eletti capeggia invece il gruppo dei Conservatori. Quest’ultimo però rischia la marginalità dopo l’abbandono da parte dell’ungherese Orban, messosi alla testa di un nuovo schieramento di destra, sovranista nazionalista ed euroscettico, a cui ha aderito la Lega di Salvini. Rischia di farne le spese l’Italia, condannandosi a un ruolo di marginalità mentre le sfide epocali reclamerebbero il nostro Paese nel cuore dell’Europa che governa e che conta.

9 luglio 2024

Bastian contrari

Dopo un cammino claudicante la nazionale italiana di calcio saluta anzi tempo gli Europei, facendosi estromettere dalla vicina Svizzera. La compagine vista contro gli elvetici ha palesato carenze di gioco, mancanza di spirito e di rabbia agonistica. Ma, soprattutto, ha riflettuto plasticamente l’attuale livello del calcio italico che non riesce più a sfornare talenti nostrani degni di rappresentare la maglia azzurra ai livelli che meriterebbe. La causa va ricercata in primis nelle singole squadre professionistiche le quali continuano a infoltire le formazioni di stranieri, investendo poco sui vivai per far crescere dei giovani virgulti. Pertanto, non è più rinviabile una riflessione sistemica su questo calcio, sempre più finanza e meno sport, senza valori e senz’anima.

2 luglio 2024

Bastian contrari

«Colombo voleva raggiungere le Indie circumnavigando la Terra sulla base delle teorie di Galileo Galilei»: sono le parole del ministro Gennaro Sangiuliano. Peccato però che Galilei sia nato a Pisa il 15 febbraio 1564 e Colombo abbia intrapreso il suo primo viaggio nell’agosto del 1492, morendo nel 1506. Il ministro inciampa spesso sulle Americhe: famosa fu la precedente gaffe, quando collocò Times square a Londra invece che a New York. Per la cronaca ribadiamo trattasi del titolare della cultura, colui che con un’altra uscita ardita definì Dante Alighieri il fondatore del pensiero di destra. È proprio il caso, in quest’occasione, ricorrere al sommo poeta, che chioserebbe: «Non ti curar di loro ma guarda e passa». Quando gli chiederanno di Milan Kundera potrà rispondere: «Indimenticabile partita».

25 giugno 2024

Bastian contrari

È stato approvato alla Camera dei deputati, dopo un dibattito rissoso e a tratti molto poco onorevole, il disegno di legge sulla cosìddetta autonomia differenziata. In sintesi sono previste per tutte le Regioni italiane delle competenze aggiuntive. Tutto trae origine dalla modifica dell’articolo 116 del Titolo V della Costituzione, il quale sancisce la possibilità di delegare alle Regioni a statuto ordinario la gestione di una serie di materie. I detrattori temono possa essere lacerante per l’unità del Paese, accentuando ulteriormente le esistenti disuguaglianze fra le Regioni del Nord e quelle del Sud. Lo scetticismo è fondato perché, oltre alla garanzia nell’erogazione dei servizi essenziali, rimane il problema della sostenibilità finanziaria a livello nazionale, su cui non c’è alcuna chiarezza

18 giugno 2024

Bastian contrari

La recente tornata elettorale europea, al di là della dialettica dei diversi schieramenti, pronti a commentare ogni zero virgola percentuale in aumento o in decrescita, ci consegna un quadro di astensione che definire preoccupante è un eufemismo. Quando percentualmente una persona su due si astiene, anche la democrazia rischia di diventare un ossimoro. E ancor di più inquieta una tacita rassegnazione mediatica e politica al fenomeno. Ovviamente chi non vota ha sempre torto, tuttavia i numeri ormai dovrebbero far riflettere sul fatto che non si tratta più soltanto di un atteggiamento qualunquista. Parliamo di cittadini che hanno perso fiducia nella politica come strumento per il bene comune. In attesa speranzosa di vedere un serio impegno amministrativo e politico che li smentisca.

11 giugno 2024

Bastian contrari

«I notevoli progressi delle nuove tecnologie dell’informazione, specialmente nella sfera digitale, presentano dunque entusiasmanti opportunità e gravi rischi, con serie implicazioni per il perseguimento della giustizia e dell’armonia tra i popoli. È pertanto necessario porsi alcune domande urgenti. Quali saranno le conseguenze, a medio e lungo termine, delle nuove tecnologie digitali? E quale impatto avranno sulla vita degli individui e della società, sulla stabilità internazionale e sulla pace?». I suddetti quesiti sono stati formulati da papa Francesco e ci invitano a riflettere sull’intelligenza artificiale e sulle tecnologie digitali. Ci si adoperi, dunque, per una tecnologia sempre a servizio del bene comune e di quella umanità che nessuna macchina potrà mai sostituire.

4 giugno 2024

Bastian contrari

Inquietano le recenti esternazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in merito alla revoca del divieto per l’Ucraina di colpire obiettivi in Russia con le armi fornite dagli alleati. Inquieta questo rotolare progressivo verso uno scenario da terza guerra mondiale. Abbiamo però un’occasione data dalle imminenti elezioni europee per invertire la rotta di questa follia bellica. Al di là della sterile dialettica fra gli schieramenti, sarà quindi più opportuno orientare le nostre preferenze verso candidati che intendano proporsi seriamente come operatori di pace. Abbiamo bisogno di colombe, manca come il pane una politica capace di progettare un mondo irenico. Così come recita all’articolo 11 la nostra splendida Costituzione: «L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa… e mezzo di risoluzione delle controversie».

28 maggio 2024

Bastian contrari

Sono andati in scena i primi confronti fra i tre candidati a sindaco della città di Alba: Carlo Bo, Carlotta Boffa e Alberto Gatto in un clima di imperante pacatezza e di apprezzato fair play. Un buon inizio, che rifugge il tratto da rissa continua, che spesso caratterizza il dibattito politico nazionale. Tutti e tre stanno accreditando una immagine moderata e governativa molto Alba style. Nel finale di campagna elettorale, senza dover snaturare questo approccio ragionato e propositivo, sarà però opportuno che emergano anche quali sono le vere differenze fra gli opposti schieramenti che aspirano a governare la nostra città. È la sana logica della dialettica democratica a imporlo, anche e soprattutto nell’intento di rimotivare e riappassionare al voto molti cittadini delusi. Perché “libertà è partecipazione”.

21 maggio 2024

Bastian contrari

Nelle prossime elezioni europee sono in gioco molte delle scelte preminenti che condizioneranno il nostro futuro. Quale Europa vogliamo è la prima cruciale domanda e, a seguire, quanta sovranità siamo disposti a cedere sapendo che le grandi sfide della contemporaneità, economiche, sociali e ambientali, non si possono più affrontare solo all’interno dei singoli Stati. Purtroppo, il dibattito politico nostrano, invece di affrontare le deficienze dell’Unione europea, – vedi in primis la carenza di una politica estera comune capace di una forza diplomatica negli attuali tremendi scenari di guerra, – è solamente concentrato sul teatrino della propaganda elettorale, con l’unico scopo di misurare il peso percentuale delle singole forze partitiche nel Paese. Vota Antonio, direbbe la buonanima di Totò!

14 maggio 2024

Bastian contrari

La settimana scorsa ci ha lasciato Cesare Giaccone, decano dei cuochi dell’alta Langa, che sarebbe riduttivo appellare chef. Sideralmente lontano dal mondo degli stellati, forgiato dalla centralità e dalla fatica dei fornelli. Sulla sua maestria e sulla sua fama c’è poco da aggiungere, è stato un artista eccentrico, capace di voli culinari pindarici, ma con le radici sempre innervate in quella vecchia Langa, povera fino alla malora, depressa ed essenziale, vera e per niente cool. Quella Langa dove si osava fino all’azzardo e dove il gioco diventava spesso metafora della vita. Cesare ha semplicemente scommesso sulle sue virtù come gli uomini e le donne della sua terra. Gente che la cogli dagli occhi furbi e aperti al mondo, senza dimenticare mai di essere innanzitutto langhet.

7 maggio 2024

Bastian contrari

Sarà corsa a tre per la prossima fascia tricolore della città di Alba. Il primo a sprintare è stato per il centrosinistra Alberto Gatto, consigliere di lungo corso, che con il suo passo da felino felpato sta conducendo una campagna capillare, capace di far sognare il colpaccio. A questo punto è seguita, in casa del centrodestra, la riproposizione, tra lo spontaneo e lo spintaneo, del sindaco Carlo Bo, il quale azzarda il tutto sulla continuità, godendo dei favori del pronostico, un po’ anche per la statistica che ha sempre visto la riconferma dei sindaci ripresentatisi dopo il primo mandato. Infine è arrivata la candidatura di Carlotta Boffa, con l’unica ambizione programmatica di diventare centrale, giocandosi la fiche dell’eventuale ballottaggio, nel quale potrebbe far pesare i suoi consensi. Signori fate il vostro gioco.

30 aprile 2024

Bastian contrari

«Dodici operaie, nel fior degli anni e nel vigor della salute, tutte di Cavallermaggiore, raccolte pel riposo in una camera del setificio, che presso Alba dà lavoro a più di 400 operai, sono morte di asfissia». Così scriveva Gazzetta d’Alba il 23 settembre 1882 a commento di una delle più grandi tragedie avvenute sul lavoro, argomento purtroppo ancora attualissimo. Ma quella triste pagina, al di là di quanto meritoriamente riportato in volumi e articoli di storici locali, non ha ancora avuto un momento di ricordo ufficiale e una targa commemorativa. Perciò, anche quest’anno, nell’occasione simbolica del Primo maggio, rinnoviamo l’appello a far memoria di quelle dodici ragazze morte nella filanda, auspicando che le nostre istituzioni locali raccolgano quanto prima questo doveroso invito.

23 aprile 2024

Bastian contrari

Ritorna in auge, con le ultime vicende giudiziarie correlate alla politica, la cosìddetta questione morale. Ma non ha più i tranci di nobiltà del termine che fu coniato a suo tempo da Enrico Berlinguer. Tutto è fagocitato in uno sterile dibattito fra garantisti e giustizialisti con la poco velata tentazione di strumentalizzare le disgrazie altrui per un miope tornaconto elettorale. In sintesi della Politica, quella con la P maiuscola, è rimasto soltanto il teatrino. Mentre a ogni latitudine ci sarebbe urgente bisogno di una nuova classe dirigente, capace di esplicitare l’arte più nobile di occuparsi della cosa pubblica. Ma esistono ancora eccezioni valoriali e comportamentali. Attiene pertanto a noi elettori il grave compito di scovarle. Anche se con il lanternino, come si esprimerebbero i nostri vecchi.

16 aprile 2024

Bastian contrari

Siamo ormai prossimi al decennale dell’inserimento di Langhe Roero e Monferrato nel patrimonio Unesco per i paesaggi vitivinicoli. È quindi tempo di celebrazioni per un traguardo che ha cambiato le nostre sorti turistiche, ma è anche un’occasione per riflettere sui margini di miglioramento. In primis un territorio patrimonio dell’umanità non può più permettersi di essere neanche sfiorato dalla piaga del caporalato nelle vigne; ci si adoperi per fornire sempre civile accoglienza e lavoro dignitoso agli stagionali che operano nei nostri filari. Restano poi degli ampi margini di crescita per quanto riguarda la capacità di fare sistema fra tutte le istituzioni, sapendo che la sfida resta quella di essere aperti al mondo senza tuttavia perdere la nostra tipicità, quel genius loci che ci rende unici.

9 aprile 2024

Bastian contrari

«Non lasciamo che venti di guerra sempre più forti spirino sull’Europa e sul Mediterraneo. Non si ceda alla logica delle armi e del riarmo. La pace non si costruisce mai con le armi, ma tendendo le mani e aprendo i cuori». Sono le parole, tanto profetiche quanto disattese, pronunciate da papa Francesco nella Messa di Pasqua. Sempre il Santo Padre ha richiamato tutti gli scenari bellici che affliggono il mondo intero, compresi quelli che da anni non godono più neanche della ribalta mediatica. Un autentico appello alle coscienze che fa maggiormente risaltare il vuoto “urbi et orbi” di leadership politiche capaci di farsi portatori di dialogo e mediazione. Mentre l’industria bellica gonfia i suoi fatturati e i Governi aumentano la spesa militare. Urgono gli operatori di pace.

2 aprile 2024

Bastian contrari

E dunque il Gatto felpato è riuscito a stanare il suo avversario, il sindaco Carlo Bo, ufficialmente ricandidato. I primi manifesti elettorali confermano il cliché già anticipato da questa rubrica. Bo ricorre a gigantografie con su scritto avanti insieme, un messaggio di totale continuità, mentre Gatto ha esordito con una più sobria campagna di affissioni senza volto, all’insegna dell’innovazione anche comunicativa. A tracciare la rotta e decidere se proseguire oppure cambiare sarà la matita degli elettori albesi davanti all’urna sovrana. Consigliamo di dare continuità a ciò che è giusto, a partire dai valori resistenziali di una città come Alba che si fregia della medaglia d’oro. E di innovare dove è opportuno farlo: viabilità, welfare e sostenibilità ambientale. A tutti auguro una buona campagna elettorale.

26 marzo 2024

Bastian contrari

Pasqua è
etimologicamente
passaggio.
Pasqua è universalmente
liberazione.
Pasqua è pace.
Pace prima di tutto,
contro chi ancora
bestemmia
di guerre giuste.
Pasqua sono gli altri
quando diventano noi,
una comunità di destino.
Pasqua è lo scandalo
irrazionale di un Dio
che si fa uomo.
Un Dio che nasce povero.
Un Dio che ha paura e soffre.
Un Dio che muore in croce.
Un Dio a cui lava i piedi
una donna dagli occhi putti.
Lo scandalo degli ultimi
che saranno i primi,
del ladrone appeso
al patibolo della croce
che arriva per primo
nel regno dei cieli.
Lo scandalo per cui
conta amare
e poi fare ciò che vuoi.
E allora, Buona Pasqua
a tutti quelli che predicano
e soprattutto praticano
questo scandalo.
Con l’augurio catartico
che ognuno di voi
possa ritrovare
il suo mistero perduto.
Scandalosamente perduto.

19 marzo 2024

Bastian contrari

L’ autostrada Asti-Cuneo, la nostra ancora incompiuta, non è mai scevra di sorprese. Da marzo sul tratto Asti-Castagnito avrebbe dovuto attivarsi il nuovo sistema cosiddetto free-flow, con riconoscimento automatico delle targhe ed eliminando quindi le barriere. Tutto bene per chi è dotato di telepedaggio, per tutti gli altri vige l’obbligo della registrazione on-line per procedere al pagamento. Una complicazione in più specialmente per le persone anziane non così avvezze alla tecnologia. Così, su sollecito politico, il termine di avvio è stato posticipato a settembre, si sa “an da passà” le elezioni. Nel frattempo la tangenziale di Alba, tra rimpalli di competenze manutentive, è sempre più accidentata e resta opportuno vigilare sulle famose opere complementari.

 

12 marzo 2024

Bastian contrari

È in corso la votazione finale del “Borgo dei borghi 2024”, concorso televisivo della Rai che narra le bellezze dell’Italia. Un programma capace di esaltare la parte più profonda del nostro Belpaese, con quei mille campanili dove sono molto vive le nostre tradizioni e quella biodiversità che ci rende unici. Piccole perle comunali spesso, e per fortuna, ancora sconosciute ai canali del turismo di massa, unicità che soltanto chi ignora definisce volgarmente periferie. Tra questi angoli d’Italia ancora incontaminati, quest’anno a rappresentare il nostro Piemonte sarà il ridente Comune roerino di Guarene. Con il suo imponente castello, le sue belle chiese, il suo centro storico dalle strade tortuose e affascinanti, il suo panorama mozzafiato, Guarene è molto più di un piccolo paese di periferia, perché rappresenta un luogo dell’anima.

5 marzo 2024

Bastian contrari

Ha attraversato l’Europa la protesta degli agricoltori, le cui ragioni sono state espresse anche nella manifestazione svoltasi nella nostra Alba. Le istanze sono eterogenee e spesso strumentalizzate da una politica che invece di dare risposte cavalca le domande. Ad ogni modo è meritorio rimettere al centro la terra e chi la coltiva con biblico sudore. Per fa sì che il settore ritorni a essere primario è però necessario supportare l’agricoltura nelle sfide che maggiormente la stanno piegando, siano esse economiche oppure ambientali. Serve una alleanza ampia in grado di contrastare le storture di un modello di sviluppo non più sostenibile. Qualcosa come un patto francescano nuovo «per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba».

27 febbraio 2024

Bastian contrari

Muove i primi passi la prossima competizione elettorale cittadina. Come abbiamo già scritto, non nutriamo nostalgia di campagne estenuanti, ma di progetti che delineino, anche in modo alternativo, l’Alba dei prossimi decenni. Il centrosinistra apre le danze candidando il giovane ma tutt’altro che primaticcio Alberto Gatto. Non sarà una tigre ma è pur sempre un felino, dal passo felpato, uno capace di muoversi in un contesto oggettivamente difficile. Nel centrodestra, aspettando Godot, molto probabilmente si replicherà la candidatura del sindaco uscente Carlo Bo. Agli elettori sovrani toccherà pertanto decidere se premiare la continuità o optare per il cambiamento. L’augurio sincero, che rivolgo a tutti, è che la sfida sia all’altezza di una città unica quale è la capitale delle Langhe.

20 febbraio 2024

Bastian contrari

Anche quest’anno il Festival di Sanremo si è dimostrato, stante l’oggettività dei numeri, un successo nazional popolare. Ma al di là delle performance canore (de gustibus non disputandum est), il momento più emozionante è stato il ritorno sul palco di Giovanni Allevi, a due anni dalla grave malattia che lo ha segnato. Il maestro si è esibito in un monologo d’intensa emotività, utilizzando la sua fama per lanciare un messaggio universale di speranza per tutti coloro che soffrono. Un inno alla vita, fatto con leggerezza, anche di fronte a prove pesantissime, e soprattutto l’invito a mirare all’essenziale delle cose. Perché, come sosteneva Kant quello che conta è il cielo stellato sopra di me e la legge morale dentro. E allora, facciamo suonare la musica dell’anima.

13 febbraio 2024

Bastian contrari

Il Governo italiano ha di recente decretato sull’annosa questione del limite di mandato relativo ai sindaci dei piccoli Comuni: pertanto da ora in poi, nelle realtà tra i cinque e i quindicimila abitanti si potrà arrivare fino a tre mandati, mentre sotto i cinquemila abitanti viene addirittura tolta qualsiasi limitazione. Plaudono tante rappresentanze degli enti locali, ribadendo che questo è soltanto il primo passo affinché l’abolizione del vincolo temporale possa essere estesa universalmente anche ai grandi centri. Al di là di ogni legittima posizione in merito, nessuno si sforza di riflettere, e tantomeno di ammettere, che, se dopo quindici anni un’Amministrazione comunale non è stata in grado di generare un fisiologico ricambio,se non ha appassionato nessun cittadino nei confronti dell’interesse collettivo, allora significa che il problema è più profondo e molto più grave, fino a interrogarsi sul senso dell’esistenza dell’ente stesso. E i sindaci a vita, a questo punto, non sono la soluzione.

6 febbraio 2024

Bastian contrari

Lo scorso 27 gennaio, ci ha lasciati l’avvocato torinese Bruno Segre. Se n’è andato, forse come ultimo monito del destino, proprio nel giorno della memoria, lui che conobbe l’onta razziale antisemita. Una brillante figura civile del nostro Piemonte, narratore instancabile della storia resistenziale che visse da combattente. Mille vicende si potrebbero raccontare a sua memoria, a partire dall’antesignano impegno per i diritti civili, ma il più significativo e simbolico senza dubbio fu l’appassionata difesa del primo obiettore di coscienza italiano, renitente alla leva. In quell’episodio c’è il messaggio di chi ha fatto la guerra perché non ci fossero mai più altre guerre. Ci lascia il testimone di un eterno ragazzo ultracentenario che ha amato prima di tutto la Costituzione.

30 gennaio 2024

Bastian contrari

Ennesimo episodio di razzismo nel week end calcistico, vittima stavolta il portiere del Milan Maignan, bersagliato durante la partita da ululati vergognosi alle spalle della sua porta. È sbagliato minimizzare, continuando a sostenere che si tratta in fondo di pochi stupidi. Sì, perché anche poche ipotetiche mele marce possono infettare il cesto di un calcio già compromesso. È dunque ora di prendere provvedimenti seri, sia sul piano della disciplina sportiva che penale. Non basta limitarsi a una farisaica indignazione. Se no, come ha ben scritto il giocatore rossonero, si rischia di essere tutti complici. “Diamo un calcio al razzismo”. Consapevoli comunque che siamo ormai sideralmente distanti dalla pura gioia del gioco, quella rappresentata da un bambino che insegue il suo pallone.

23 gennaio 2024

Bastian contrari

Sono prossime le elezioni europee e si dilata il vizio della politica nostrana di trasformare il dibattito in una campagna elettorale permanente. Così le azioni del Governo come delle opposizioni diventano strumentali, l’obiettivo per ogni formazione è massimizzare il consenso. Mentre il vero tema sarebbe quale Europa vogliamo, magari all’altezza dell’antico progetto kantiano della pace perpetua, capace di mediazione diplomatica nei troppi scenari bellici. Parimenti ci piacerebbe che le liste non fossero composte da leader che funzionano come specchietti per le allodole, ben sapendo che non metteranno mai piede nell’europarlamento. In breve, parafrasando De Gasperi, sogneremmo statisti capaci di pensare alle prossime generazioni. Per ora rimarrà un sogno.

16 gennaio 2024

Bastian contrari

La saga politica di Capodanno ci ha consegnato l’onorevole pistolero che si presenta al veglione con un mini revolver, causa del successivo ferimento accidentale di una persona. Sarà certo la magistratura a fare il suo corso sull’accaduto ma l’ennesimo episodio è la conferma di una classe politica fantozziana che, salvo eccezioni, spesso oscilla tra lo scadente e lo scaduto. Uno statista del calibro di Aldo Moro esortava a vivere il tempo che ci è dato. Ma la sua era l’epoca nella quale esisteva ancora la Politica, dove i partiti selezionavano classe dirigente. Sono molteplici le cause che hanno portato a questo decadimento ma non vale più il detto secondo il quale ognuno ha i governanti che si merita, perché la legge elettorale attualmente in vigore ci impedisce anche di scegliere i parlamentari.

9 gennaio 2024

Bastian contrari

Il parlamento italiano, negli ultimi giorni del 2023, ha bocciato il Mes, il cosìddetto meccanismo salva Stati che nella sua rivisitazione dovrebbe essere utilizzato per la crisi del credito con lo scopo di completare l’unione bancaria. Il nostro Belpaese è l’unico in Europa a non aver approvato la ratifica e questo, al di là del merito, è un atto politico di assoluta rilevanza con probabilissime conseguenze sul piano dei rapporti tra i Paesi dell’Europa. Ma anche in questa occasione è andato in scena il teatrino elettorale delle parti, con i cosìddetti sovranisti a rivendicare il respingimento mentre i cosìddetti europeisti gridano al tradimento. S’è divisa la maggioranza con l’astensione di Forza Italia, si è sbriciolato definitivamente il fronte dell’opposizione. E l’Europa è più lontana. Che MEStizia!

2 gennaio 2024

Bastian contrari

L’augurio è che il novello 2024 sia migliore, non come il venditore di almanacchi di leopardiana memoria. Tra i fardelli ci trasciniamo una serie di conflitti bellici, più di una cinquantina, oltre ai due politicamente più rilevanti sul fronte russo-ucraino e israeliano-palestinese. Già la guerra, questa sconfitta della ragione in una spirale di violenza e di odio che si autoalimentano. Allora l’auspicio per il nuovo anno è che torni la politica e la sua capacità diplomatica. La politica che è sempre mediazione razionale di conflitti, la politica come il modo più bello e più alto per dire agli altri che non sono soli. La politica così bistrattata, umiliata, derisa, fatta da troppi politicanti di professione, i quali purtroppo hanno dimenticato che si tratta non di un mestiere, ma di una passione.

 

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