Il Bastian contrari assume opinioni spesso divergenti da quelle della maggioranza. Vive di un pensiero libero, critico e eterodosso, di cui oggi sentiamo tremendamente il bisogno. Questa rubrica è fatta da voi e per voi che in fondo almeno una volta nella vita avete sognato di essere il Conte di San Sebastiano che nella battaglia dell’Assietta disubbidì all’ordine di ripiegare e con i suoi eroici granatieri concorse alla vittoria.
E allora scrivete a Bastian contrari (posta.gazzetta@stpauls.it) e raccontatemi la vostra “eresia”. Sarà lo spunto per i miei corsivi.
Vostro Bastian.
26 settembre 2023
Bastian contrari |
Ci sono milioni di lavoratori poveri con salari da fame, colpiti da una grave inflazione, la più iniqua delle tasse, che rende difficile sbarcare il lunario. Ci sono milioni di italiani onesti che pagano le tasse e vedono gradualmente scemare i loro diritti a fronte di una evasione che vale più di una manovra finanziaria. C’è una sanità pubblica sempre più trascurata, minando così | il diritto costituzionale alla salute. C’è un aumento spropositato della spesa in armamenti e una corsa sfrenata ad aumentare gli arsenali a scapito dei granai. Il tutto condito da una ipertrofica disuguaglianza sociale, dove crescono i pochi che hanno sempre di più a discapito dei molti che hanno sempre meno. Questo, generale Vannacci, è purtroppo il vero “mondo al contrario”. |
19 settembre 2023
Bastian contrari |
«Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senza ali». Con questa frase del profetico don Lorenzo Milani, a circa una settimana dal suono della prima campanella, rinnoviamo a tutti i ragazzi e ai loro preziosi insegnanti l’augurio di buona scuola. L’auspicio è un’istruzione che sia palestra graduale di libertà e che | all’abusato merito preferisca il metodo, ossia fornisca le chiavi interpretative della realtà affinché ognuno possa formarsi un adeguato spirito critico. E allora buon volo, ragazzi, con le robuste ali della cultura, che è l’unico modo per rendersi liberi. E se cercheranno di tarparvi le ali domandandovi cosa volete fare da grandi, rispondete anche voi come il poeta: semplicemente essere felici. |
12 settembre 2023
Bastian contrari |
Ha fatto scalpore la dichiarazione di Giuliano Amato che, 43 anni dopo la tragedia di Ustica, attribuisce la responsabilità dell’abbattimento dell’aereo alla Francia, con il coinvolgimento della Nato, e con l’obiettivo di uccidere il leader libico Gheddafi. È per certi versi la tesi che già sostenne nel 2008 il presidente Francesco Cossiga, con una sola differenza: mentre per il “dottor sottile” ad | avvisare dell’agguato il colonnello libico fu Bettino Craxi, per il presidente picconatore furono i nostri servizi segreti. Amato non fornisce però elementi probanti per la sua tesi, sembra ricorrere a un classico intellettuale molto in voga nel nostro Paese: “Io so ma non ho le prove”. Intanto le 81 vittime di Ustica reclamano ancora giustizia. E anche questo è un tragico déjà vu tutto italiano. |
5 settembre 2023
Bastian contrari |
È un’estate italiana fatta di tradimenti dei cosiddetti vip, scontrini esilaranti, generali scrittori imbarazzanti e grandi media che pompano questo nulla. Il tutto inframmezzato dalle ondate termiche africane, scomodando subito Nerone, per poi eccitarsi nel rilanciare in ogni Tg che fa sempre più caldo senza però mai chiedersi il perché. E ovviamente lo si condisce con i consigli adatti a degli | stupidi: come non uscire sotto il solleone o non vestirsi con il paltò nel mese di agosto. Ognuno ha i governanti che si merita ma sicuramente tutto ciò vale anche per molta informazione. A latere un’inflazione che persiste come la più iniqua delle tasse, un’assurda e feroce guerra alle porte dell’Europa, un welfare sempre più traballante. E arriverà presto l’autunno con la sua ennesima stangata. |
29 agosto 2023
Bastian contrari |
Ecoansia è la parola trend dell’estate 2023, caratterizzante una condizione universale di irrequietezza e disagio nei confronti dei mutamenti climatici e dei correlati disastri ambientali. Non riguarda solo le giovani generazioni, che per antonomasia rappresenterebbero il nostro futuro, ma tutti gli uomini e le donne di buona volontà che si chiedono smarriti come abbiamo fatto | a danneggiare in modo quasi irreparabile la nostra casa comune. A ciò si aggiunge spesso il senso di impotenza imperante, la percezione che anche il nostro singolo atteggiamento ambientalmente virtuoso possa risultare irrilevante. E pensando in questa maniera ci sbagliamo di nuovo perché, come diceva il saggio, «chi pensa di essere così piccolo da non fare la differenza provi a dormire con una zanzara». |
1 agosto 2023
Bastian contrari |
«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti». Così scriveva l’immenso Cesare Pavese e il vostro Bastian lo fa suo come un augurio di buone vacanze. Tornate al vostro paese, a quello reale per quanti | ce l’hanno, oppure immaginario o anche adottivo per tutti gli altri. Correte scalzi per i campi, bevete la saggezza degli anziani, linfa che scorre negli alberi giovani, portatevi un bagaglio essenziale e siate essenziali, perché alla fine ciò che conta sono sempre pavesianamente la “luna e i falò”. Buone ferie dell’anima, aspirate alla leggerezza che si può trovare senza spendere niente ma che vale tutto. |
25 luglio 2023
Bastian contrari |
«Tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci guardi. A seconda del tipo di sguardo sotto il quale vogliamo vivere, potremmo essere suddivisi in quattro categorie. La prima categoria desidera lo sguardo di un numero infinito di occhi anonimi: in altri termini, desidera lo sguardo di un pubblico. La seconda categoria è composta da quelli che per vivere hanno bisogno dello sguardo di | molti occhi a loro conosciuti. C’è poi la terza categoria, la categoria di quelli che hanno bisogno di essere davanti agli occhi della persona amata. E c’è infine una quarta categoria, la più rara, quella di coloro che vivono sotto lo sguardo immaginario di persone assenti. Sono i sognatori». In omaggio al grande scrittore Kundera (1 aprile 1929 – 11 luglio 2023) e alla sua e nostra insostenibile leggerezza. |
18 luglio 2023
Bastian contrari |
Nella continua escalation bellica fra la Russia di Putin e il martoriato popolo ucraino siamo giunti senza colpo ferire e con modesta indignazione all’uso delle bombe a grappolo, ordigni letali anche per i civili innocenti, che lasciano danni postumi incalcolabili a causa del materiale inesploso che resta sul terreno. Ma ormai siamo assuefatti, ci stiamo abituando alla guerra alle porte d’Europa | come se fosse una telenovela quotidiana, una sorta di tragica spettacolarizzazione mediatica. Servirebbero invece persone di buon senso, neanche statisti, per capire che questo continuo rilancio finisce in un vicolo cieco, costellato di morte e odio senza fine. Eppure, sul fronte diplomatico, al di là dell’iniziativa meritoria della Santa Sede, purtroppo poco si muove. Latitano grappoli di pace e di speranza. |
11 luglio 2023
Bastian contrari |
«Come i treni a vapore, come i treni a vapore, di stazione in stazione, e di porta in porta, e di pioggia in pioggia, e di dolore in dolore, il dolore passerà». Ci viene da canticchiare Ivano Fossati all’annuncio del ritorno del treno sulla linea da Alba ad Asti. Sognavamo, sempre sull’onda di quanto annunciato, dei nuovi convogli alimentati a idrogeno, futuristici, veloci e puliti, ma nell’attesa | dovremmo accontentarci dei vecchi locomotori diesel e impiegarci un’ora per raggiungere Asti. Gli orari delle corse e il loro numero esiguo, sono per pensionati o bon vivant, totalmente inadatti per lavoratori e financo turisti, essendo le tratte esclusivamente settimanali. Speriamo sia un inizio sperimentale in vista di un prossimo rafforzamento. Che dire? Per ora bene, non benissimo. |
4 luglio 2023
Bastian contrari |
Cari maturandi, l’augurio per voi sarebbe un Paese guidato da statisti che pensassero alle prossime generazioni e non alle prossime elezioni. Persone capaci di creare un nuovo welfare che vi accompagni nel mondo del lavoro, sempre più saltuario e sempre più precario, fino a ricevere un giorno una pensione decente e non da fame come si prospetta per la vostra generazione. Capaci di costruire | una vera svolta ecologica e sociale che rivolti l’attuale sistema di sviluppo con le sue insostenibili disuguaglianze. Orientati a politiche del disarmo, certi che la pace è l’unica strada percorribile. Cari maturandi, purtroppo tutto ciò è oggi un sogno di mezza estate, sta a voi lottare perché non si trasformi in un incubo. Non delegate, ma siate protagonisti famelici del vostro futuro. |
27 giugno 2023
Bastian contrari |
La recente cronaca narra di cinque ragazzi romani che per una sfida da immortalare sui social passano cinquanta ore di fila su un’auto di grossa cilindrata e a causa della loro stupidità sfidante travolgono la vettura di una giovane mamma causando la morte del suo piccolo angelo Manuel. L’episodio è emblematico di una società che ha fallito nei suoi modelli educativi e, viste | le centinaia di migliaia di seguaci di quei cinque, le speranze di un ravvedimento sono purtroppo ridotte al lumicino. Quella storiaccia è la somma dei tanti disvalori che ci circondano: apparire a tutti i costi, ricchezza facile e acquisita senza sudore. Come uscirne? Le analisi sociologiche si sprecano. “Mandeie a cave’”(Mandateli a cavare), avrebbero detto i nostri vecchi. La zappa come miglior antidoto alla noia. |
20 giugno 2023
Bastian contrari |
Siamo a 60 anni dall’enciclica Pacem in terris, emanata da Giovanni XXIII, e quel testamento spirituale, definito un’utopia in cammino, resta ancora purtroppo di straordinaria attualità. Purtroppo, perché l’anelito alla pace continua a essere soffocato dalla barbarie della guerra e dalla vergognosa corsa agli armamenti. E come sessant’anni fa anche oggi è proprio un papa, Francesco, | a denunciare il conflitto mondiale a pezzi, e a tentare, nel rigoroso rispetto di torti e ragioni, come nella recente tragedia che affligge il martoriato popolo ucraino, di mettere in campo quella doverosa diplomazia del dialogo. Un compito che spetterebbe in primis alla politica, ma degli statisti si sono perse da tempo le tracce e scarseggiano universalmente anche uomini e donne di buona volontà. |
13 giugno 2023
Bastian contrari |
Si vocifera sia in arrivo per le prossime amministrative la candidatura a sindaco di una intelligenza artificiale. “AlbAI” sarà il nome della creatura virtuale che concorrerà per indossare la fascia tricolore. Restia alle polemiche, all’uso strumentale della politica, alla spesso sterile dialettica fra le parti, AlbAI sceglierà in modo democratico, procedendo a sondaggi in Rete e ogni suo | atto avrà come unico parametro il bene comune. Sarà programmata e addestrata attraverso l’algoritmo delle azioni amministrative che si sono susseguite negli ultimi 50 anni e avrà, come principio di ispirazione, continuare ciò che è giusto e innovare dove è opportuno farlo. In sintesi conservatrice e parimenti progressista, un ecumenismo che la renderà umana e profondamente albese. |
6 giugno 2023
Bastian contrari |
Si celebrano i cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani. Il suo fu un messaggio altro rispetto ai conformismi e ai clericalismi, teso a far prevalere il primato individuale della coscienza che ogni uomo può scoprire attraverso la cultura che rende liberi. Rimane attualissima la sua condanna alle ingiustizie sociali, in una società che fa ancora parti uguali fra diseguali. | E altrettanto profetico è il suo richiamo alla coerenza e alla fattiva testimonianza, dove più che essere credenti conta essere credibili. «Ho voluto più bene a voi che a Dio, ma ho speranza che lui non stia attento a simili sottigliezze e abbia scritto tutto a suo conto», fu il commiato dai suoi ragazzi di Barbiana. Don Lorenzo Milani fu un profeta capace di camminare nelle scarpe dei suoi ultimi, non un santino. |
30 maggio 2023
Bastian contrari |
La tragedia meteorologica che in questi giorni ha infierito, e pesantemente, sull’Emilia Romagna è l’ultimo segnale che per quanto consta gli irreversibili cambiamenti climatici il tempo delle parole è scaduto. Basti soltanto un dato: dal 2010 al 2022 nella nostra Penisola si sono registrati 510 fenomeni alluvionali. Per questo è necessario agire e subito. Sono opinabili e sempre deprecabili i gesti | vandalizzanti che hanno coinvolto alcuni giovani ambientalisti, perché è sempre sbagliato prendersela con il patrimonio pubblico. Ma la denuncia di quei ragazzi è giusta, così come il loro accorato appello a seguire i dettami della scienza. Se no, quella attuale sarà veramente l’“ultima generazione”, a causa dell’egoismo e dell’insipienza di una civiltà che ha violentato la natura per miopi interessi. |
23 maggio 2023
Bastian contrari |
Nell’ennesima tornata per le elezioni amministrative è stata confermata la cronica contrazione della partecipazione, come se le elezioni, anche quelle che concernono le sorti della comunità dove viviamo, fossero appannaggio, quando va bene, di una esigua maggioranza, mentre una quota sempre più consistente degli elettori diserta le urne. Una patologia dove lo stesso concetto di democrazia | rischia di diventare un ossimoro. C’è chi opportunamente ascrive la diserzione alla crescita delle disuguaglianze e dei fenomeni di esclusione. Occorrerebbe, a tutti i livelli, una profonda discussione, perché tale disaffezione per il voto lancia il messaggio devastante che la politica non è più lo strumento per rispondere ai bisogni dei cittadini, con lo scopo di migliorarne la condizione esistenziale. |
16 maggio 2023
Bastian contrari |
Per capire il tracciato della tappa del Giro d’Italia, che anche quest’anno attraverserà il ridente territorio di Langa e Roero, è sufficiente seguire le molteplici asfaltature che in questi giorni si stanno susseguendo copiose sulle nostre strade. Al di là di questa carenza manutentiva, sempre più cifra del nostro presente, plaudiamo però al Giro, che è ancora un evento nazional popolare per tutto il | Paese, una grande festa dello sport più rappresentativo della metafora della vita. Quel ciclismo forgiato di fatica e sudore, di gregari e campioni, di traguardi agognati e sofferti ove non c’è altra soluzione rispetto all’atavico stringere i denti. Quel ciclismo e quella vita dove, parafrasando il compianto Marco Pantani, spesso si va più forte in salita per abbreviare l’agonia. Viva il Giro d’Italia! |
9 maggio 2023
Bastian contrari |
Il Governo italiano ha lavorato anche il primo maggio, giorno sacrosanto di riposo festivo per tutti i lavoratori. Ne è uscito un apposito decreto che al di là dell’enfasi mediatica poco incide sui problemi strutturali e cronici del lavoro. In primis le buste paga italiane, le quali continuano a essere tra le cenerentole d’Europa, con salari inadeguati al caro vita e a ogni possibilità di ipotecarsi un | futuro. Bene quindi il taglio del cuneo fiscale, che però una tantum non basta. Inoltre, si fa un gran parlare della crisi demografica, le analisi sociologiche si sprecano, mentre basterebbe monsieur Lapalisse per capire che per la stragrande maggioranza dei giovani, figli della precarietà lavorativa ed esistenziale, è impossibile pensare una famiglia. Due cuori e una capanna non bastano. |
2 maggio 2023
Bastian contrari |
«Dodici operaie, nel fior degli anni e nel vigor della salute, tutte di Cavallermaggiore, raccolte pel riposo in una camera del setificio, che presso Alba dà lavoro a più di 400 operai, sono morte di asfissia». Così scriveva Gazzetta d’Alba il 23 settembre 1882 a commento di una delle più grandi tragedie di quella classe operaia costretta a pagare con il sangue quella dignità del lavoro che oggi | vantiamo. Una tragedia che nel corso ormai di un secolo e mezzo, al di là di quanto meritoriamente riportato in volumi e articoli di storici locali, non ha ancora avuto un momento di ricordo ufficiale e una targa commemorativa. L’appello è che quell’ancora non diventi mai, certi che le istituzioni non si sottrarranno alla doverosa azione di memoria delle ragazze della filanda. |
25 aprile 2023
Bastian contrari |
Il 25 aprile è data fondante per la nostra nazione, ricordando la Liberazione dal nazifascismo e il valore della democrazia. Celebriamo quella lotta di popolo che vide combattere insieme e per lo stesso ideale comunisti, socialisti, cattolici, liberali e conservatori, financo monarchici. È a quella lotta che è seguita la Repubblica italiana, nata dalla Resistenza e fondata sul valore costituzionale dell’antifascismo, | in cui tutti dovrebbero riconoscersi. Sia quindi, il 25 aprile, giorno di festa e giorno di memoria, nei tanti santuari partigiani che attraversano le nostre comunità. Portate i ragazzi al pilone dei Canta a Treiso o al sacrario di Valdivilla, spiegategli con il grande poeta Ungaretti che «qui vivono per sempre gli occhi che furono chiusi alla luce perché tutti li avessero aperti per sempre alla luce». |
18 aprile 2023
Bastian contrari |
Anche Gazzetta d’Alba s’interroga sull’intelligenza artificiale. La tecnolatria dei giovani e la tecnofobia degli adulti sono entrambe posizioni svianti, perché in fondo è sempre l’uomo a indirizzare la neutralità della macchina. Stigmatizziamo i droni che uccidono e le guerre sempre più informatiche, dall’altra plaudiamo a questi processi artificiali a beneficio della salute, | della ricerca scientifica, del lavoro. Già, potrebbe essere un’occasione per lavorare meno, meglio e tutti. Ma a preoccuparci ancor di più è ancora la stupidità reale che sovrasta con la sua imperante mediocrità ogni nuova forma di intelligenza virtuale. Forse un giorno sarà un algoritmo a governare le nostre comunità, sarà dotato di legge morale e di stupore per il cielo stellato? |
11 aprile 2023
Bastian contrari |
Sono passati solo tre anni da quando, in piena pandemia, esaltavamo le sorti magnifiche e progressive della sanità pubblica. I nostri medici e infermieri in prima linea venivano acclamati come eroi mentre la politica faceva mea culpa sul passato e prometteva mai più tagli sulla nostra salute. Poi, come spesso avviene nel Belpaese, tutto è caduto di nuovo nell’oblio con un sistema sanitario | nazionale che gli osservatori più attenti definiscono in codice rosso. Mancano le risorse e il personale, spesso le strutture sono vetuste e le liste di attesa tendono ad allungarsi all’infinito. Con il risultato di una privatizzazione di fatto, dove chi non ha i soldi rinuncia alle cure. E soprattutto manca una mobilitazione di popolo a difesa del diritto costituzionale alla salute per tutti i cittadini. State bene se potete. |
4 aprile 2023
Bastian contrari |
«Io come voi ho soccorso il nemico, ho avuto fede nei miei poveri panni e ho domandato che cosa sia il Signore, poi dall’idea della sua esistenza ho tratto forza per sentire il martirio volarmi intorno come colomba viva. Io come voi ho consumato l’amore da sola lontana persino dal Cristo risorto. Ma io come voi sono tornata alla scienza del dolore dell’uomo, che è la | scienza mia». Sono versi di Alda Merini, che incarnano il mistero della croce e risurrezione. Buona Pasqua, cirenei contemporanei che siete martoriati da guerre e miserie, a voi che vivete le sofferenze domestiche. A voi, vittime di questa società semplicemente ingiusta, che non avete più voce per gridare vendetta. C’è un Dio degli ultimi, per il vostro riscatto e la vostra liberazione. |
28 marzo 2023
Bastian contrari |
Si è celebrata la Giornata mondiale dell’acqua, dedicata al cambiamento ineludibile per risolvere la crisi idrica mondiale. Intanto il nostro territorio è già in stato di siccità, cifra di cambiamenti climatici irreversibili a cui bisognerebbe rispondere con misure di adattamento strutturali, purtroppo non basta il ricorso alle rogazioni. E, sempre nella provincia di Cuneo, siamo ancora in trepidante | attesa della società totalmente pubblica di gestione del nostro oro blu. Nel frattempo abbiamo perso i fondi resi disponibili attraverso il Pnrr, mentre continuano a perdere anche le reti dei nostri acquedotti colabrodo, insieme con i cittadini e la democrazia, platonici vincitori nelle urne referendarie dal 2011, quando resero un plebiscito all’acqua pubblica, poi disatteso clamorosamente. Povera sorella acqua! |
21 marzo 2023
Bastian contrari |
Si sono celebrati, con la dovuta ribalta mediatica, i primi dieci anni di pontificato di Francesco, un pontefice radicalmente coerente con il nome che ha scelto, coltivando l’idea di riportare la Chiesa e i suoi ministri nel mondo, pur non essendo del mondo. Una Chiesa fatta di pastori che odorano di pecore, vicina agli ultimi, instancabile operatrice di pace. Un Papa leader mondiale, capace | di parlare non solo all’universo cristiano ma all’intero universo umano, dettando l’agenda di un nuovo umanesimo, fondato sulla fratellanza e sulla cura della casa comune. Un Papa che, anche ai nostri occhi di laici, spesso risulta come “vox clamantis in deserto” nella denuncia delle diseguaglianze fatte oramai sistema, della guerra e dei signori della guerra. Ancora buona strada Querido Francesco! |
14 marzo 2023
Bastian contrari |
Siamo a commentare l’ennesima strage del mare con al momento 72 vittime e un numero imprecisato di dispersi. Desolanti le immagini della costa di Cutro dove la tragedia ha trascinato ultimi brandelli di vita fatta di scarpe spaiate, biberon, giocattoli. Su quella spiaggia è naufragata la disperata speranza di chi cercava per sé e per i propri figli un destino migliore fuggendo da guerre | e miserie e scommettendo ancora sulla umanità. Quell’umanità occidentale che continua a balbettare con ormai troppi cadaveri che galleggiano sulla sua cattiva coscienza. E nella tragedia lo scandalo, la bestemmia contro la vita, raffigurata da quelle bare bianche di piccoli angeli. Ai nostri giorni, Cristo si è fermato a Cutro e da qui, se c’è ancora nelle coscienze un sussulto di dignità, bisognerà ripartire. |
7 marzo 2023
Bastian contrari |
Chiamiamola più appropriatamente “Giornata internazionale dei diritti della donna”, non festa, e utilizziamola per ragionare sulla condizione universale femminile, sull’innegabile percorso di emancipazione, sulle ancora troppe discriminazioni esistenti, sui pregiudizi culturali, retaggi di una società che fu patriarcale. E riflettiamo sulla violenza domestica, dove spesso la mimosa si | macchia di sangue e i numeri nel terzo millennio segnalano ancora uno stato di grave inciviltà. «Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo», scriveva William Shakespeare. E allora auguri di buon otto marzo all’altra metà del cielo, a tutte le donne che lottano e sperano. |
28 febbraio 2023
Bastian contrari |
La nostra incompiuta non è la Sinfonia numero 8 di Franz Schubert bensì la più prosaica autostrada Asti-Cuneo. Trent’anni per novanta chilometri, per rinnovare il mito degli eterni bugia nen. Ma a far sospirare il finale annunciato è giunto il parere della sovrintendenza, dove si richiederebbero mitigazioni ambientali nel tratto finale tra Verduno e Cherasco, tratto che lambisce il territorio | patrimonio Unesco, una volta scemata l’ipotesi iniziale del tracciato in galleria in quanto troppo costosa. E così, malgrado i numerosi crediti economici che il nostro territorio vanta nei confronti dello Stato, siamo per l’ennesima volta chiamati ad accontentarci. Ci piacerebbe capire, se non è un segreto di Stato, quali saranno le modifiche mitigative, oltre alla rabbia di un territorio mitigata in rassegnazione. |
21 febbraio 2023
Bastian contrari |
Abbiamo alle spalle una settimana di Festival sanremese, evento nazional popolare che dice di noi molto di più rispetto a quanto si voglia ammettere. Una manifestazione pop come la nostra voglia di leggerezza, perché ora sentirsi leggeri viene prima di tutto. Un grande contenitore per giovani e boomer, che mescola il Paese, dove puoi oscillare dal trash estetico a un Benigni che sublima | la Costituzione. Insomma, il Festival è molto più della musica, un tentativo opinabile di trasformare lo spettacolo in pubblicità progresso. Apre il presidente Mattarella, la cui sola presenza è lezione di pedagogia costituzionale. E chiude l’appello del presidente Zelensky per la giusta causa ucraina, dimenticando però che la guerra è morte e non va per nulla spettacolarizzata, come fosse canzonetta. |
14 febbraio 2023
Bastian contrari |
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha sdoganato il consumo umano di farina di insetti, in particolare di grilli. Ovvio ribadire che l’entomofagia è del tutto estranea e aliena rispetto alla nostra storica e millenaria cultura alimentare, mentre ad altre latitudini circa due miliardi di persone ne fanno regolarmente ricorso. Tuttavia, a far scandalo ai nostri giorni non dovrebbe | essere quello che si mangia bensì i tanti, troppi che ancora patiscono la fame. Si stima infatti siano circa 820 milioni le persone che non riescono a sfamarsi. Una bestemmia contro l’umanità, l’emblema d’un sistema globale fallito, che moltiplica le disuguaglianze. Di questo dovremmo, e molto, indignarci perché, come sosteneva Nelson Mandela, «sconfiggere la povertà non è un atto di carità ma di giustizia». |
7 febbraio 2023
Bastian contrari |
Parafrasando una famosa canzone dei primi del Novecento si evince da un recente sondaggio di Gazzetta d’Alba che il sogno economico di molti albesi è diventato “se potessi avere 2000 euro al mese”. Un sogno concreto, utile a sbarcare il lunario contro il caro vita imperante. Un sogno che si infrange sugli scogli di una pessima politica dei redditi che fa del nostro Paese una cenerentola europea | trentennale per quanto consta le buste paga e l’agognato aumento dei salari. È la fotografia del declino della cultura e del valore del lavoro, secondo la quale l’unica cinica novità è rappresentata dalle moderne povertà, mentre aumenta paurosamente il divario fra i pochi che hanno sempre di più e i molti che arrancano. Anche il famoso ascensore sociale è fermo, perché rotto da tempo. |
31 gennaio 2023
Bastian contrari |
E così l’Irlanda con l’avvallo della Commissione europea traccerà gli alcolici e in particolare il vino sul modello delle sigarette: “nuoce gravemente alla salute”. Siamo al trionfo di un salutismo ideologico. In epoca di decadenza di ideali veri, ci si attacca anche a questo. I nostri vecchi, con la saggezza degli avi, avrebbero risposto che non ha senso vivere da malati per | morire da sani. E allora con ovvia moderazione brindiamo alla sacralità del vino, al suo saper essere “poesia della terra”, convivialità, fratellanza, in sintesi cultura ancestrale di un popolo. Vero patrimonio dell’umanità di un tempo, dove sulle povere tavole della malora contadina non si esitava a versare il vino e spezzare il pane “per chi diceva ho sete e ho fame”. Prosit! |
24 gennaio 2023
Bastian contrari |
Fa discutere la sedicente provocazione del ministro della cultura Sangiuliano, secondo il quale Dante Alighieri sarebbe il fondatore del pensiero della destra italiana. Una uscita surreale, in primis perché le categorie di destra e sinistra sono figlie della Rivoluzione francese e ovviamente non sono applicabili all’epoca del sommo poeta. È in generale il vizio di una politica contemporanea spesso priva | di radici ideali che legge e strumentalizza il passato per i suoi tornaconti immediati e dal corto respiro. Adesso, ci aspettiamo, per par condicio, un Francesco Petrarca di sinistra, oltre a un Ludovico Ariosto di centro. Mentre la famosa terzina dantesca, «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!», resta purtroppo sempre di strettissima attualità. |
17 gennaio 2023
Bastian contrari |
Oltre ai buoni propositi quali concrete realizzazioni porterà l’anno 2023? Per quanto consta le vicende nostrane, auspichiamo il compimento definitivo della famosa società pubblica di gestione del servizio idrico. L’autostrada Asti-Cuneo arriverà fino a Verduno, in attesa del lotto finale, ma non siate ansiogeni, sono trascorsi soltanto una trentina d’anni, mica vorrete togliere il primato | dell’Incompiuta. Annunciata la riapertura della linea ferroviaria da Alba ad Asti, anche se con vecchie motrici diesel in attesa dell’avveniristico idrogeno. Sul fronte nazionale persisteranno le accise sulla benzina, ma come per le bollette e l’inflazione, prima o poi, saranno destinate a scendere, siate fatalisti come sul tempo che cambia. Eventuali promesse scadute saranno rinnovabili anche per il 2024. |
10 gennaio 2023
Bastian contrari |
Giacu (nome di fantasia) ha il volto e forse anche l’anima solcati da una vita agreste vera. Cervello fino, mi chiede: «Dottore cosa è questa resilienza?». Gli rispondo che è la capacità di adattarsi ai tempi, ai cambiamenti climatici, a risparmiare e riusare. «Si fuma parei da sempre», chiosa con malcelata delusione per una modernità che non capisce. Giacu mi ricorda il Pierpaolo Pasolini | corsaro: «Gli uomini di questo universo [cioè del mondo contadino] non vivevano un’età dell’oro, come non erano coinvolti, se non formalmente con l’Italietta. Essi vivevano l’età del pane. Erano cioè consumatori di beni estremamente necessari. Ed era questo, forse, che rendeva estremamente necessaria la loro povera e precaria vita. Mentre è chiaro che i beni superflui rendono superflua la vita». |
3 gennaio 2023
Bastian contrari |
È arrivato il nuovo anno e noi, ingenui ottimisti, ignari dell’almanacco leopardiano, ci auguriamo sia migliore. Pensando al 2022 appena trascorso, l’immagine più struggente e più empatica è stata quella di papa Francesco che piange silente in occasione dell’omaggio all’Immacolata. Un pianto motivato dalla sofferenza e dall’impotenza nei confronti della tragedia ucraina. | Sono lacrime cristiane e al tempo stesso umane, troppo umane, che ci riportano alla nostra finitudine, all’incomprensione del male che ci circonda e parimenti sono un gesto di disperata speranza. Perché il bene torni a urlare più forte e tutti gli uomini di buona volontà, da qualunque credo provengano, siano chiamati all’ultimo appello per farsi finalmente operatori di pace. Ancora auguri a tutti, irenico 2023! |
20 dicembre 2022
Bastian contrari |
Natale è in fondo l’epifania dei sentimenti che viviamo. Ci arriviamo lunghi, dopo due anni pandemici che hanno immancabilmente tradito i mantra del periodo Covid-19: “nulla sarà come prima; ne usciremo migliori”. Ne è seguita una guerra alle porte dell’Europa, come se la storia fosse maestra di niente. Poi, piegati da bollette e caro vita, abbiamo presto dimenticato la solidarietà | sventolata dai balconi, subitamente sostituita con l’odio verso i barconi. Quest’ultima è la seconda guerra, quella fra i poveri, che arricchisce solamente una certa politica cinica che la cavalca. Perciò il messaggio universale del Natale sembra eretico, l’amore che tutto vince a partire dalle nostre miserie. Allora auguriamoci un selfie dell’anima, non è mai tardi per tornare umani. |
13 dicembre 2022
Bastian contrari |
Il rapporto del Censis sulla situazione sociale del nostro Paese fa emergere la malinconia come condizione dominante delle nostre esistenze. Pesano sulle nostre spalle gli anni pandemici, l’inflazione galoppante, una guerra alle porte di casa e il caro energia che ne consegue. Hugo scriveva che «la malinconia è la gioia di essere tristi». Auspicando che la resilienza delle nostre anime abbia la meglio sulle | difficoltà contingenti di un eterno presente che ha smarrito il futuro. Ma la stessa ricerca del Censis ci dice anche che gli italiani non ne possono più di disuguaglianze e privilegi. E purtroppo non trovano delle risposte, quelle che un tempo dava la politica. A causa di una mediocrazia imperante, è svanito anche il lusso di delegare a qualcuno mediamente affidabile. Tocca fare da noi. |
6 dicembre 2022
Bastian contrari |
Non c’è pace per l’anima irrequieta del nostro generale Giuseppe Govone. Sfrattato da mesi da piazza Ferrero per fare posto alla bellissima e irenica Alba, ha dovuto soccombere alle decisioni sul suo futuro, assistendo a un dibattito spesso ristretto al Palazzo e povero di idee. Da una parte oppositori che riscoprono un giusto quanto tardivo pacifismo, contestandone la nuova | collocazione di fronte al liceo Cocito, perché diseducativa per i ragazzi. Di conseguenza andrebbe richiesta anche la rimozione dell’intitolazione dell’omonimo liceo Classico. Dall’altra parte una Giunta qualunquista che senza tanti fondamenti culturali ha dato l’idea di attendere un buco libero per piazzare un ingombro prima dell’approdo presso l’isola ecologica. Una storia tragica che si è ridotta a farsa. |
29 novembre 2022
Bastian contrari |
Se ne è andata quasi centenaria Margherita Mo, nome di battaglia “Meghi”, una delle ultime staffette partigiane. Era solita presenziare a tutte le manifestazioni resistenziali oltre all’opera indefessa di testimonianza nelle scuole. A riprova che partigiani si è per sempre. Ora ci piace immaginarla con la sua bicicletta, con cui ha fatto più chilometri di Bartali, mentre scala | i colli del cielo e porta notizie di noi, della nostra Costituzione non ancora attuata e spesso tradita, delle tante ingiustizie che ancora ci attraversano. Lo farà con la sua solita semplicità, tipica di chi ha compiuto delle scelte straordinarie solo per il piacere di stare dalla parte giusta. Meghi essenzialmente donna, libera e resistente. Mentre qui, su questa terra, toccherà a noi continuare a pedalare. |
22 novembre 2022
Bastian contrari |
Un bambino di venti giorni che l’algido e tecnico bollettino medico dichiara scomparso per ipotermia. In realtà, con la cruda verità del linguaggio a tutti comprensibile, quella creatura è morta di freddo su un barchino in quel di Lampedusa. Morto con l’illusione della mamma di dargli salute e futuro, in aggiunta al lungo elenco di migranti assorbiti da quel Mar Mediterraneo dove | da tempo “per quattro voti in più” è affondata anche la nostra coscienza. Pensando a quelle vite spezzate ci soccorrono i versi di Pessoa: «Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto. La terra è fatta di cielo. Non ha nido la menzogna. Mai nessuno s’è smarrito. Tutto è verità e passaggio». Urgono corridoi umanitari dell’anima per invertire l’ingiusto e barbaro declino. |
15 novembre 2022
Bastian contrari |
Il presidente della Provincia, Luca Robaldo, presenta il suo programma al Consiglio incassando 11 voti favorevoli, un solo astenuto e nessun contrario. Il centrodestra sconfitto dalle urne si allinea al centrosinistra a sostegno di un presidente civico per sua definizione, in realtà panpolitico, in grado di mettere d’accordo quasi tutto l’arco costituzionale. Una sorta di micro Draghi post-litteram: | si sa, nella Granda i fenomeni si replicano sempre dopo. Oppure una riedizione al ribasso della cultura dorotea per spartirsi qualche delega insieme. A riconferma che un ente consociativo di secondo grado così fatto non ha più ragione di esistere. A meno che non si ritorni al voto diretto dei cittadini su proposte e candidati seriamente alternativi: tutte cose, queste, che un tempo si chiamavano Politica |
8 novembre 2022
Bastian contrari |
Il Governo discute sulla possibilità di spesa con denaro contante pari a 10mila euro. È una misura essenziale di cui tutti sentivamo il bisogno, la rivisitazione attualizzata delle brioche della regina Maria Antonietta al popolo che reclamava per la fame. Quindi il problema non è pagare le sempre più gravose bollette o far fronte a un caro vita devastante causa inflazione, la più | iniqua delle tasse, ma poter finalmente fare sfoggio di una bella mazzetta di euro. Fa strabiliare poi che gli stessi proponenti affermino che la misura agevolerebbe i poveri. Sì, in effetti, oggi in fila alle sedi della Caritas o agli hard discount ci sono tantissime persone che vorrebbero dare libero sfogo a portafogli gonfi di migliaia di euro e, loro malgrado, sono costretti a ripiegare sulla più banale carta di credito. |
1° novembre 2022
Bastian contrari |
Nel provincialismo e nell’ignoranza etimologica che spesso purtroppo contraddistinguono il dibattito politico mediatico italiano, si segnala la polemica sulla denominazione del nuovo Ministero dell’agricoltura con l’aggiunta della “sovranità alimentare”. Un concetto che origina con il movimento internazionale della Via Campesina finalizzato alla valorizzazione della produzione | alimentare interna contro la logica iperglobalista e liberista che tutto omologa e sacrifica sugli altari del mercato. Una filosofia che con le vecchie categorie definiremmo progressista. Il dubbio è che i proponenti, confondendola con il sovranismo, ne abbiano travisato la reale portata e i detrattori dell’attuale opposizione non ne conoscano affatto l’origine. Braccia rubate all’agricoltura. |
25 ottobre 2022
Bastian contrari |
Dal recente sondaggio di Gazzetta d’Alba su come i cittadini percepiscono la crisi si evince un dato meritevole di riflessione inerente alla visione del futuro. Ebbene il 72 per cento degli intervistati manifesta nonostante tutto speranza, la convinzione che sia ancora possibile cambiare in meglio. Una speranza critica, auspicando dei mutamenti radicali sul modello di sviluppo, dei governanti | che perseguano la pace e non i conflitti, un ambientalismo sociale che non si riduca a semplici enunciati. In sintesi, c’è una presa di coscienza collettiva che un altro mondo è possibile e sul fatto che ogni rivoluzione parte dentro noi stessi. Ci ricorda sant’Agostino: «La speranza ha due figli bellissimi: lo sdegno e il coraggio. Sdegno per la realtà delle cose e il coraggio per cambiarle». |
18 ottobre 2022
Bastian contrari |
Nella sua storica visita alla nostra città il presidente della Repubblica Mattarella ha onorato, con un linguaggio aulico e austero, il nostro territorio e la nostra regione. «L’è l’Piemont ch’a i dà a l’Italia soa pi bela gioventù. Sono lieto, ripetendo queste parole, di rendere oggi, qui, omaggio, a nome della Repubblica, alle virtù civiche di questa terra e alle sue | genti». Un riconoscimento toccante al nostro contributo prima per l’Unità d’Italia e poi per la lotta di Liberazione. Si è evinta la distanza siderale da tanti precedenti ospiti istituzionali che proprio in questa occasione inaugurale si lanciavano in promesse spesso dilatate nei tempi o ancora disattese, vedasi autostrada Asti-Cuneo. La differenza fra mercanti in Fiera ed uno statista. |
11 ottobre 2022
Bastian contrari |
Recentemente, attraverso i social, ci siamo trasformati da virologi di fama a conclamati esperti di geopolitica. In più noi albesi, grazie anche alla nuova gigante e leggiadra installazione in piazza Ferrero, abbiamo assunto l’attuale postura dei critici d’arte. Per cui, senza saper distinguere un barocco da un postmoderno, affibbiamo patenti di liceità a quell’Alba così grande e così | piccola come la sua omonima città. Lei ci guarda innocente e si fa completare, mentre noi ci mettiamo la nostra blaga da langhetti che hanno fatto carriera sentenziando come reduci della Biennale d’arte di Venezia. Alba intanto sorride timidamente, sa che vincerà lei contro gli eterni giugarela. Perché qui anche sul gusto giustamente azzardiamo. Alba è in fondo un’altra scommessa. |
4 ottobre 2022
Bastian contrari |
Le elezioni politiche appena avvenute ci consegnano una innegabile vittoria della destra, sfruttando una perversa legge elettorale che, per l’eterogenesi dei fini, condanna il centrosinistra alla più pesante sconfitta dal Dopoguerra. Primeggia, con numeri preoccupanti per un sistema democratico, il partito dell’astensione, una risposta sbagliata ma parimenti un urlo disperato di rabbia | sociale che nessuna forza politica, sia essa di sistema o antisistema, riesce più a intercettare. La mirabolante campagna elettorale è finita. Adesso rimangono l’inflazione, il caro vita, la crisi che colpisce famiglie e mondo delle imprese, scenari bellici sempre più allarmanti. Un tempo si preannunciva l’autunno caldo, ma con il dramma caro bollette, sarà freddo e buio. Tanti auguri, Italia. |
