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Cosa cambia ad Alba con l’ordinanza regionale del 21 marzo

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ALBA Il presidente della Giunta regionale ha emanato un’ordinanza che introduce sul territorio piemontese nuove misure più restrittive, finalizzate al contrasto e al contenimento del diffondersi del virus. Le misure sono efficaci fino al 3 aprile 2020 assieme ai provvedimenti governativi emanati sino a oggi.

Queste le nuove misure e i provvedimenti specifici presi dal Comune di Alba:

  • Vietati gli assembramenti di più di due persone in luogo pubblico
  • Uffici Pubblici: sospensione dell’attività, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e indifferibili.
  • Il Comune di Alba avvisa che saranno chiusi al pubblico tutti gli Uffici Comunali che potranno essere contattati telefonicamente o tramite mail, per prenotare i servizi. Sul sito del Comune, nella sezione emergenza coronavirus, sono pubblicati i contatti di ciascuna Ripartizione; gli stessi sono affissi sulle porte di accesso agli edifici che accolgono gli Uffici Comunali.
  • Accesso alle attività commerciali limitato a un solo componente del nucleo famigliare
  • Mercati settimanali: consentiti esclusivamente garantendo modalità di accesso scaglionato e sempre alla presenza della Polizia locale.
  • Il Comune di Alba avvisa che è stata predisposta apposita ordinanza di chiusura dei mercati.

 

  • Divieto di sosta e assembramento presso i distributori automatici H24
  • Il Comune di Alba avvisa che saranno chiuse le casette dell’acqua presenti in città.

 

  • Blocco di slot machine e di monitor e televisori da parte degli esercenti

 

  • Rilevazione della temperatura corporea: raccomandazione di provvedere alla rilevazione anche ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti, e a tutti coloro che vengono intercettati nei controlli dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Locale.
  • Il Comune di Alba avvisa che la Polizia Locale sarà dotata di strumenti per la rilevazione della temperatura.

 

  • Studi professionali: Chiusura, salvo l’utilizzo del lavoro agile, con esclusione dello svolgimento delle attività indifferibili e urgenti o sottoposte a termini perentori di scadenza.

Restano aperti studi medici e/o sanitari e di psicologia.

 

  • Attività dei cantieri. Fermo, previa messa in sicurezza. Restano aperti quelli relativi alla realizzazione e manutenzione di strutture sanitarie e di protezione civile, alla manutenzione della rete stradale, autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, alla realizzazione, manutenzione e funzionamento degli altri servizi essenziali o per motivi di urgenza o sicurezza.

 

  • Strutture ricettive Chiusura e sospensione dell’accoglienza degli ospiti. Per gli ospiti già presenti, l’ospitalità non potrà protrarsi oltre le 72 ore successive all’entrata in vigore dell’Ordinanza. È fatta salva l’individuazione delle strutture che possono permanere in servizio per esigenze collegate alla gestione dell’emergenza (pernottamento di medici, isolamento di pazienti, quarantena,…).
  • Il Comune di Alba informa tutte le strutture ricettive presenti in città, inviando la parte di testo dell’Ordinanza loro riferita.

 

Il testo completo dell’Ordinanza è consultabile al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-03/decreto_presidente_della_giunta_regionale_n._34_-_21_marzo_2020.pdf

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