Come l’umanità può salvarsi dall’invadenza digitale?

Come l’umanità può salvarsi dall’invadenza digitale?

LIBRO La digital age è una nuova epoca nella storia dell’uomo: a causa del potere della tecnologia sta davvero cambiando tutto ed è bene comprendere quanto ci sta trasformando. Paolo Benanti descrive proprio il mutamento avvenuto e ancora in corso, le caratteristiche della cultura contemporanea, le nuove coordinate esistenziali e le sfide aperte che la nuova epoca ci suggerisce, in primo luogo a proposito delle nostre relazioni fondamentali.

DIGITAL AGE
Paolo Benanti
edizioni San Paolo
18 euro
208 pagine

Negli anni l’autore si è soffermato a studiare la relazione tra tecnologia e uomo, iniziando una ricerca che sfocerà in molteplici direzioni: «La sfida del postumano, le intelligenze artificiali e l’algor-etica, la trasformazione della digital age, le neuroscienze e la neuroetica, i risvolti culturali della trasformazione digitale, la comprensione del corpo e della sessualità, la relazione dell’uomo con l’artefatto tecnologico e la tecno-etica, la nascita del sintetico e la sfida di comprendere cosa sia la vita, la specifica dignità della persona umana in un contesto di transumanesimo».Come l’umanità può salvarsi dall’invadenza digitale? 1

Prova a raccontare, spiegare e sistematizzare la nostra era digitale padre Benanti, sacerdote francescano, teologo e docente di teologia morale alla Pontificia università Gregoriana di Roma, specializzato in bioetica ed etica delle tecnologie, con prestigiosi incarichi in Vaticano. Il tempo che adesso occorre saper leggere si innesta su un fertile terreno di ricerca e sperimentazione; scrive Benanti: «Temi che possono sembrare distanti tra loro, ma che sono in realtà tenuti insieme da un reciproco influsso e da una continua relazione».

Oggi la realtà digitale è ovunque, l’intelligenza artificiale, nata negli anni Sessanta, si sta sviluppando vorticosamente negli ultimi tempi e permea tutto. Un cambiamento senza precedenti. «Gli effetti della pandemia ci fanno adesso parlare di smart working, così come di altri processi digitali finora rimasti sotto traccia che trasformeranno la nostra vita quotidiana. È come la glaciazione che provoca la scomparsa dei dinosauri e l’avvento di una nuova fase storica». In questa nuova epoca, anche la nostra spiritualità potrebbe mutare.

«Sta cambiando il modo di relazionarci con il mondo. Ci affidiamo alle macchine come gli antichi si affidavano agli oracoli. Viviamo una sorta di oracolizzazione della macchina. Abbiamo bisogno, perciò, di nuove coordinate per leggere la realtà e preservare la nostra spiritualità».

c.w.

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