Emergenza Covid: l’ospedale di Asti è sempre più all’avanguardia

L’ospedale è all’avanguardia

SANITÀ È stata inaugurata la nuova area di maxi emergenza nel pronto soccorso dell’ospedale Cardinal Massaia. Si tratta di uno spazio attrezzato con caratteristiche di terapia semi intensiva, che può essere adibito al trattamento di varie tipologie di pazienti. In particolare, sarà dedicato, nelle prossime settimane, alla gestione di eventuali criticità che dovessero ripresentarsi a causa del Covid-19. L’area è dotata di 15 letti a pressione negativa, come le stanze di isolamento del reparto di malattie infettive, garantendo così la massima sicurezza per pazienti e operatori. Gli accessi sospetti di Covid-19, identificati al pre-triage, potranno quindi essere gestiti attraverso un percorso dedicato, che eviterà il loro ingresso nel pronto soccorso, come richiesto dalle disposizioni regionali e ministeriali.

«I pazienti saranno visitati in sicurezza e, una volta effettuati gli accertamenti per verificarne l’eventuale positività, potranno ricevere le cure necessarie per le prime ore di ricovero. Successivamente, saranno trasferiti al reparto di malattie infettive», spiega il primario del pronto soccorso Gianluca Ghiselli. «I lavori di adeguamento e allestimento sono stati realizzati grazie al contributo economico della Cassa di risparmio di Asti, a cui va il nostro ringraziamento per un supporto che non è mai mancato negli anni e che è particolarmente significativo e importante in un periodo come quello che stiamo attraversando e superando gradualmente», sottolinea il commissario straordinario dell’Asl Giovanni Messori Ioli.

L’inaugurazione è avvenuta in forma ristretta, con la partecipazione di Giorgio Galvagno e Carlo Mario Demartini, rispettivamente presidente e direttore della Cr Asti, e del sindaco Maurizio Rasero. Con loro, il commissario Messori Ioli e la direttrice sanitaria Tiziana Ferraris, accompagnati da alcuni primari, dirigenti e responsabili infermieristici. «È un risultato che ci rende orgogliosi, perché in linea con quello che da sempre è tra gli obiettivi della Cassa di risparmio di Asti: supportare il territorio e le sue eccellenze. L’ospedale è certamente tra queste e da oggi è ancora più strutturato per rispondere ai bisogni di salute della popolazione», hanno commentato Galvagno e Demartini. Una volta superata l’emergenza Covid-19, l’area potrà essere utilizzata per la gestione di qualsiasi altra criticità.

Manuela Zoccola

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