A Canale, sul Web, è arrivata Radio Fujòt

A Canale, sul Web, è arrivata Radio Fujòt

CANALE È nata quasi per caso, ma a due mesi dal suo debutto, è già un successo. Si tratta di Radio Fujòt, una Web radio che sbarca sui social con un nome piemontese che sta a indicare il contenitore della bagna caoda ma che, come dicono i fondatori, sembra quasi un urlo giapponese: «La tradizione è nelle nostre radici, ma lo sguardo è aperto al futuro». Nelle vacanze di Natale, a Canale, un gruppo di ragazzi venticinquenni, già membri del collettivo Artisti per caso, si trova a chiacchierare, riflettendo sul fatto che, dovendo rinunciare alle feste, agli aperitivi e agli eventi, mancano i momenti di aggregazione sociale. I giovani decidono così di voler dare vitalità al paese, mettendo ognuno a disposizione le proprie qualità. Le idee non mancano e tre giorni dopo nasce la radio che, a oggi, vanta dieci ore di trasmissione in sei puntate, con oltre cento persone connesse in diretta e una media di trecento ascolti in differita. «La volontà è di riunire tutta la comunità canalese a una tavola virtuale, per riscaldare, con musica scelta e voci conosciute, le case ma anche i portici del paese. Le prime due puntate sono state trasmesse dagli speaker la domenica mattina alle 11», spiegano gli ideatori.

Radio Fujòt tiene compagnia anche ai canalesi che si sono trasferiti all’estero, in Germania, Danimarca e in Sudamerica. Gli ingredienti principali sono: la musica di diversi generi, una canzone in piemontese in ogni puntata e la volontà di farsi portavoce di messaggi e proposte della comunità e di iniziative artistiche locali, senza dimenticare le varie rubriche. In Superquadr Corrado Quadro si occupa di folklore, lingua e cultura piemontese; Il quesito fornisce curiosità canalesi in ogni ambito; le Pillole di Bob affrontano argomenti di attualità; Stappasteppy punta alla valorizzazione del vini del territorio; F-news propone scene comiche e finte pubblicità, mentre Diamo i numeri offre uno spazio a enti e associazioni del territorio.

Prossimamente verrà attivata una collaborazione con il Comune di Canale e tra le idee per il futuro si segnala la volontà di dialogare con realtà locali, in particolare con Rdr, Radiogiornale del Roero, progetto attivo quarant’anni fa che Radio Fujòt ha spesso menzionato con stima. È prevista anche l’organizzazione di eventi musicali, artistici e sociali e la partecipazione a manifestazioni pubbliche, workshop e cineforum. Gli amanti della tradizione piemontese o anche, semplicemente, chi è curioso di conoscere questa radio può seguirla la domenica mattina, alle ore 10.30, in diretta sulla pagina Facebook Radio Fujòt, su Twich, oppure in differita su Mixcloud, dove è a disposizione anche l’archivio delle puntate precedenti, o rimanere aggiornato su Instagram Radio Fujòt.

Elena Chiavero

Banner Gazzetta d'Alba