Niella Belbo ha reso onore al patrono San Giorgio

Ieri, 23 aprile, Niella Belbo ha onorato il suo patrono San Giorgio

NIELLA BELBO Per i niellesi, la storia di San Giorgio comincia dagli ultimi anni della seconda guerra mondiale, nel 1944. Il paese venne minacciato da un comando tedesco di essere messo a fuoco e l’evento sarebbe certamente accaduto poiché il vicino paese di San Benedetto Belbo aveva già subìto la stessa sorte. La popolazione di Niella Belbo si riunì in preghiera nella chiesa parrocchiale, supplicando il santo patrono d’intercedere miracolosamente affinché il paese venisse risparmiato da tale minaccia. Le preghiere furono ascoltate e il paese salvato.

Ieri, 23 aprile, Niella Belbo ha onorato il suo patrono San Giorgio 1

Il voto espresso dai niellesi al santo fu di far costruire una statua lignea raffigurante Giorgio a cavallo nell’atto di uccidere un feroce drago. Nel 1947 la statua fu portata a termine e da allora, ogni anno, i niellesi, mantenendo la promessa fatta, la portano in processione per le vie del paese proprio il 23 aprile, giorno della morte di San Giorgio.

Ieri, 23 aprile, Niella Belbo ha onorato il suo patrono San Giorgio 2

La processione, quest’anno, ha assunto un valore particolare, come spiega il sindaco Emanuele Sottimano: «Abbiamo allestito il carro con striscione e bandiere perché nel marzo del 2020 ho fatto un voto a San Giorgio che, se non avessimo avuto vittime per il Covid-19 entro l’anno, avremmo ripreso la manifestazione in suo onore con una processione lungo tutte le vie del paese. Il prossimo anno, se non saremo più in emergenza sanitaria, oltre alla processione, faremo anche una cena per tutti i niellesi, offerta dall’Amministrazione comunale, con un concerto della cantoria».

Fabio Gallina

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