Domenica 9 escursione guidata alle grotte del Bandito di Roaschia

Promossa dagli archeologi dell'associazione Antares

Domenica 9 escursione guidata alle grotte del Bandito di Roaschia
Grotte del Bandito di Roaschia.
ARCHEOLOGIA Domenica 9, le aree protette Alpi Marittime, in collaborazione con gli archeologi dell’associazione Mediares, propongono un’attività (alle 10 e alle 15) per la scoperta del sito paleontologico e archeologico della riserva naturale grotte del Bandito.
Le grotte del Bandito di Roaschia sono note nella letteratura scientifica per essere uno dei più importanti siti con orso delle caverne (Ursus speleaus) del Piemonte. L’area, inoltre, presenta un interesse archeologico per il rinvenimento all’interno delle grotte e nei riporti di terra immediatamente all’esterno dell’atrio di frammenti di ceramica che attestano la frequentazione antropica occasionale per un lungo periodo, dall’XI secolo a.C. al IV secolo a.C.
La scoperta all’interno della grotta di un coltellino in bronzo a lama serpeggiante, originariamente offerta votiva o parte del corredo di una tomba sconvolta, testimonia un uso della cavità anche come luogo di culto.
L’escursione permetterà di immergersi in un mondo nuovo ma antico e rivivere la quotidianità di uomini e animali all’interno di questo piccolo scrigno nella roccia, significativo anche dal punto di vista naturalistico. Le cavità, infatti, ospitano ben 13 specie di chirotteri, insetti e aracnidi endemici o rari e anche il geotritone, un anfibio con coda, il cui nome scientifico è Speleomantes strinatii, specie endemica delle Alpi sud occidentali inserita nell’elenco delle specie protette dalla direttiva comunitaria Habitat.

Per tutelare questo ambiente di elevata biodiversità, le grotte sono chiuse al pubblico e vengono aperte soltanto in caso di eventi o visite guidate. Le attività proposte sono gratuite, ma è indispensabile la prenotazione (392-15.15.228) entro il giorno precedente: i posti sono limitati e gestiti in modo da prevenire la diffusione del corona virus. Sarà d’obbligo indossare la mascherina ed essere dotati di un caschetto (anche da bici) per l’ingresso nelle grotte. Utile e consigliata una torcia elettrica.

L’attività sarà riprogrammata sabato 26 giugno e sabato 17 luglio.
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