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La vigna urbana della scuola Enologica sarà aperta alle visite guidate

La vigna urbana della scuola Enologica sarà aperta alle visite guidate

ALBA Il Comune di Alba lancia un nuovo progetto turistico di visite guidate tra i filari della vigna urbana di proprietà comunale all’interno dell’Istituto Umberto I, in comodato d’uso per le attività istituzionali della scuola enologica: didattica, produttiva, formativa, divulgativa, sperimentale e di ricerca.

La vigna urbana della scuola Enologica sarà aperta alle visite guidate

La scuola superiore, nata nel 1881, fin dal dopoguerra ha curato e sostenuto direttamente i vigneti che circondano l’area e che si estendono su una superficie di circa 7 ettari. Si tratta di vitigni autoctoni – dolcetto, barbera, nebbiolo, moscato – oltre a pinot nero, chardonnay, arneis, nascetta e a collezioni e cloni piemontesi, valdostani e liguri e vari innesti.

L’assessorato al turismo cittadino ha deciso di promuovere e sostenere le vigne urbane, realtà economiche e paesaggistiche storicamente presenti in numerose città italiane e che negli ultimi anni hanno ripreso vigore in termini produttivi, ma soprattutto come strumento di riqualificazione urbana, paesaggistica e di valorizzazione a fini turistici.

Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare le viti facendole conoscere sia ai cittadini albesi, sia ai turisti, proponendo attività a diversi livelli, a partire dalle visite guidate per approfondire l’aspetto legato all’enologia sotto forma di storytelling, raccontando la tipologia del terreno, la coltivazione della vite, le varietà di vitigno, potatura, legatura, vendemmia. Il comprensorio offre anche altre possibilità, come le visite al giardino botanico all’interno dell’area di pertinenza della scuola, recentemente ripristinato e rinnovato con essenze utilizzabili per creare il barolo chinato e il vermouth e diverse varietà di piante, alcune secolari.

Per garantire la qualità e la professionalità delle visite guidate, il Comune di Alba intende curare la creazione di un apposito elenco di soggetti autorizzati a organizzarle. L’elenco è a numero aperto, condizionato al rispetto di una serie di requisiti di professionalità e formazione, legati all’impiego di personale dotato di patentino di guida turistica, accompagnatore naturalistico, guida escursionistica ambientale o accompagnatore cicloturistico. In accordo con la scuola e tenuto conto delle esigenze di salvaguardia dei vigneti, verrà individuato un numero massimo di ciascun gruppo e un calendario per le visite.

L’assessore al turismo Emanuele Bolla spiega: «I vigneti all’interno della scuola enologica sono un patrimonio da tutelare e valorizzare, un angolo di campagna a pochi passi dal centro cittadino, dove poter mostrare i filari di quelle uve che ci hanno resi celebri in tutto il mondo. Ringrazio l’istituto Umberto I per l’importante lavoro svolto nelle vigne sia dal punto della formazione degli studenti sia da quello paesaggistico e urbano. Sono certo che il progetto incontrerà il gradimento dei turisti, oltre che dei nostri concittadini, e che si rivelerà anche uno strumento strategico per la promozione della vendemmia turistica fortemente voluta dal consigliere Mario Sandri».

 

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